I misteri di Milano di Alessandro Sauli

Pagina (169/525)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      -( 150 )—
      » col signor conte. — Eccovi schizzata, netta e precisa, la vostra si-» tuazione. Pensate ora a' casi vostri, e ditemi voi quel che si ha a » fare, e come, in frangenti simili, stimate più opportuno'*di-rego-» 1 larvi. ' • » i .... * . * • <
      » — Ciò che si ha a fare? disse pensando il biscacciere. Ecco
      * qui: io batto subito le calcagna per Varese.
      > — Benissimo. - *
      » — Se vi si domanda il motivo della mia venuta, voi potete ad-
      » durre un pretesto qualunque----Per-esempio, non posso mo es-
      » sere vostro amico? , • •
      > — Troppo onore! rispose sogghignando-il segretario. E se il conte » parla? ' '
      * —.Povero signore! è: pazzo, e non sarà creduto. ' ^ i — È véro: non ci'avevo pensalo. Dunque?
      i — Dunque,.gambe irrspalla.*., e a rivederci! *
      » Detto ciò, il biscacciere si chinò per raccogliere da terra il por-» tafogli, sfuggitomi di mano momenti prima, \i 4 t
      » Ma quando fe' por avviarsi, .vide G.... che, occupato1 l'uscio, vi si era' collocato in modo da impedirgli il passo. ¦ -
      * — Che significa ciò? domandò il biscacciere sorpreso.
      — Significa, rispose G.... sorridendo, che sé acconsento a rispar-
      > miarvi:il fastidio di un5 indagine giudiziaria intorno a un furto rima-
      > sto sino ad ora impunito, rifiuto formalmente qualunque responsabi-» lità di ciò'che fate, comedi quello che volete fare. Se vi lasciassi
      * uscire di qui coi ventimila franchi, il furto esisterebbe sempre, oltre » che mi si potrebbe accusare d' avervi indirettamente cooperato, assi-
      > curandovene l'impunità. Conosco troppo il codice per non-* farmi » complice d'un pari vostro.
      > Dunque? chiese smarrito il biscacciere; cosa devo fare?... cosa » mi consigliate? ? <<
      > —.Credo d'essermi spiegato abbastanza chiaro, rispose il segreta-» rio; traetene da per voi la conseguenza che più vi'piace. 1
      > — Devo lasciar qui il danaro? : i i <
      — È il miglior partito. ^ • ' ¦
      » — Lasciarlo al conte?— . / 1 ^ im
      » — :E a chi dunque?. •> <, • * ì : * *
      » — Ma se, com' è certo, se ne vorrà sapere la provenienza? / * » — Ciò non vi riguarda; nessuno saprà il vero motivo della vo~ » stra visita. Quanto all'impiego che/si farà del danaro, non - ve ne*
      * immischiate; Vi basti d'aver tranquillato la vostra coscienza. '
      i
      > Il biscacciere pensò un momento; quindi'posato il portafogli «sui » tavolino:
      ! *


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

Pagina (169/525)






Varese