I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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quente durante il giorno, sebbene con diverso contegno, voce e espressione, ora- acconciati su'^gradini: dii una chiesa, ora seduti sul parapetto d'un ponte, ora'trattila1 mano la mattina del sabbato da* una lercia vecchiérella^ » imploranti tutti Jco' gesti/ cogli ' occhi o coli piagnisteo1 Po-bolo settimanale/prodigato a chi'soffre dalla carità'cittadina.' '
Un piccolo e scialbo mascalzone, che, di prima sera, ti si era parato innanzi? tutto gobbo e raltratto? trascinantesi con sforzo penoso su idue stampelley si consolava della i sua r fìnta rachitide, addentando un'ala di pollo$ e annaflìàndola tratto tratto con un' vinetto da trentar soldi— proprio di quello che sgruppa la linguale annebbia i tristi pensieri/') fìt'$\ ir < < ' i 1 ! . "f< m I i ¦ - n; ¦ Un omaccione sulla cinquantina; cieco fin.dalla nascita, leggeva a voce, alta un (avviso della polizia, nel quale si comminavano pene severissime contro gli'esercenti la lucrosa professione^dell'accattonaggio; mentre la vecchia megera che gli stava al* fianco', cenciosa Antigone del nuovo Edipo vuotava sul desco la'cassettina del povero orbo, e sparpagliati colla mano adurica ungrosso mucchio di soldoni di rame, ordinava al garzone dell'oste una zuppa d'erbe, un guazzetto di lepre, e due costolette alla' milanese. < >
i Un sordo-muto calava un pugno sulla gobba ( vera * stavolta ) d'un suonatore di mandolino;»che-gli'occhieggiava la ganza, sacramentando còme uh marinaio nel più forte della burrasca, l'Urruomo lungo,'asciuttocon un cappello bisunto e una marsina nera che mostrava il filo, abbottonata sino alla radice del collo per nascondere la'mancanza della* camicia, vedovo padre di dodici figli, suffragava si crede vera perchè corre le vie piagnuccolante e cenciosa, f . v» r ' . ' »
'Nè'è col'pensiero di*porrerun inciampo allo slancio della fervorosa carità cittadina ,1 scemando in parte la pietà che si deve alla povertà* vera, querula, vagante e cenciosa anch'essa, che noi abbiamo affoscato i colori di quésto quadro. ' q in ' I > * > 1
riDio he preservi dal pensarlo neppure! Mai l'abbiamo fatto'perchè, nauseati dalla, vista* di abbiezioni volon-
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (198/525)
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