I misteri di Milano di Alessandro Sauli
-(219)-
deliberato come ero di secondare i capricci del caso, e di affrontare con sicurezza tutte le eventualità d'un tal passo.
« Suonavano le dieci allorché, fatti novantasette .scalini, chedoveano datare dalla costruzione della prima scala, tanto erano malandati, mi trovai di faccia a una porticina vetrata. Detti una scrollata molto risoluta al cordone del campanello, perchè, se non lo sai, dal suono del campanello si argomenta spesso, tanto l'importanza della persona che giunge, quanto l' entità dell'affare che la conduce. i —
« Comparve un garzoncello di dodici anni — la più astuta fisonomia di borsaiuolo che abbia mai adocchiato amorosamente la cocca sporgente d'un fazzoletto.
« — Abita qui il signor Ismaele? « — Sì, signore. Il suo nome?
« — Non importa. Digli che mi manda il signor Polidori... < « Il piccolo cameriere entrò nell'altra stanza, e ne uscì poco dopo. « — Il signor Ismaele non c'è, rispose il biricchino; ma lo disse con tal' aria maliziosa come se volesse significare:
« — G' è, ma non vuol ricevervi, se non gli dite chi siete, e perchè venite.
« Non avrei mai sospettato che la stanza d' un usuraio fosse meno accessibile del gabinetto d' un primo ministro.
« Mi venne un'idea: trassi il bigliettino coli'indirizzo di Polidori, lo diedi al ragazzo, e gli dissi: « — Aspetto una risposta. « La risposta non si fece aspettare.
« — Entrate — disse il barabbino, accennandomi l'uscio che metteva alla stanza dell' usuraio.
« Quando entrai nella camera, un altro uomo avviavasi per uscire. « — Me lo promettete? gli disse l'usuraio. ,
« — Non più tardi di domani, rispose l'interrogato; parola di capitano. i
« — È un capitano colui? dissi tra me squadrando con sorpresalo sconosciuto — alto e membruto mascalzone, in casacca, di velluto bigio — mentre si allontanava.
«Ma un « si accomodi » del signor'Ismaele, mi tolse bruscamente alle mie riflessioni. • >
« Non ti descrivo nè la persona, nè l'abitazione del discendente di Giacobbe : sono profili e luoghi abbastanza conosciuti per rendere affatto inutile una descrizione. ,
« A prima giunta però mi accorsi che il signor'Ismaele mi guardava con una certa espressione;i più di sorpresa che di diffidenza.
| |
I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
|
Pagina (231/525)
|
Ismaele Polidori Ismaele Polidori Ismaele Giacobbe Ismaele
|