I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      » « — Vi manda Cipriano? mi chiese, rileggendo forse per la quarta volta l'indirizzo di Polidori. ' * • '
      • « M'inchinai affermando. < '! . . . i
      • «— Diavolo! sclamò l'usuraio, levando gli occhiali sulla frónte per inquadrarmi con più attenzione.
      « — Ne dubitate? gli dissi con una franchezza, di cui non mi sarci creduto capace momenti prima. <
      « — Oibò, no...-però... balbettò l'usuraio. Ecco qui: mi si disse eh'eravate'un uomo d'una trentina d'anni, e che a certe ore... nelle ore'burrascose — e fece una córta smorfia che era parente stretta del sorriso d'una bertuccia — in quelle ore, capite, ne dimostravate trentacinque suonati... Già, il vizio invecchia! '
      « — Che volete?... debolezze umane, dissi io, apprendendo per la prima volta che avevo delle ore burrascose, e un gran cmo chem'm-
      vecchiava. * . ' * »
      « Questa risposta, fatta con profondo accento d' umiltà e di convinzione, rassicurò compiutamente il signor Ismaele/.
      « Basta, ripigliò l'usuraio, levandosi gli occhiali — il che dovevaessere l'ultima espressione della confidenza cieca, di cui, senza volerlo,
      %
      mi onorava il signor Cipriano-— o che io ho udito male, o che Polidori si è ingannato nel giudicare la vostra età. Non e questo che importa. Voi mi £iete particolarmente raccomandato, e avete gran hi-sogno di me. - ^ • • ' i
      « — Immenso bisogno, risposi, perchè-per mezzo .vostro...
      •« — So tutto, figliuolo, interruppe affettuosamente il giudeo. Voi navigate in un brutto mare: siete solo- non avete nè arte nè parie> nessuna eredità in prospettiva, nessuna risorsa pel presente, nessuna speranza per l'avvenire; siete rovinato, e voletei giocare. So d'altra parte dallo stesso Cipriano che frequentate la buona società, e che il nome che portatele l'educazione che vi fu data vi aprono le porte delle grandi case, offrendovi largo campo di esercitare impunemente la vostra industria.-Coraggio dunque. Cipriano mi ha dato ottime informazioni sul conto vostro. >
      « Come puoi ben capire, queste parole mi cacciarono addosso una infernale curiosità di sapere it nome di questo gran signore, rovinato dal gioco, e raccomandato particolarmente da Polidori. alle paterne grinfe* del-signor Ismaele.
      « — Sono piacevolmente sorpreso, dissi sorridendo, chef il signorPolidori vi abbia dato ottime informazioni sul conto mio, poiché sulle prime mi èf parso; eh',egli mi dimostrasse un tantino di diffidenza.
      « — Che,dite mai?____Cipriano invece parlò di voi come di sè

I misteri di Milano Storia contemporanea (Volume 2) di Alessandro Sauli Libreria Francesco Sanvito 1859 pagine 492

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Cipriano Polidori Ismaele Cipriano- Polidori Cipriano Polidori Ismaele Cipriano Cipriano