I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      era illegale, e che sarebbe stata un' infamia inaudita quella di voler costringermi a pagare il doppio del suo prezzo un oggetto che mi fu rubato.
      « — Conoscete il ladro?... quali prove avete a suo carico? — Sentiamo. ' ,
      « Raccontai per (ilo e per segno ciò eh' era accaduto al bigliardo dell' Accademia la sera prima. , .. l
      « — Cipriano Polidori! sclamò il vecchio ridendo; eglil... a'voi! . « — Credete forse che io scherzi? dissi seriamente, "vedendo che il signor Maurizio ne rideva come d'una burletta. I
      « — Oh, tutt'altro! rispose il vecchio ridendo sempre; gli ò anzif
      naturalissimo. * m
      « Allora non potei più tenermi. Era la terza volta che, in tre luoghi differenti e da tre persone diverse, ma unite tra* loro da segreti vincoli d'interesse, udivo rispondere alla stessa domanda', con la stessa frase. i
      « — Mi sapreste dire, signore, gridai furibondo, come possiate spingere l'immoralità e la sfrontatezza al punto di ridere d'un furto, c di crederlo ila cosa più naturale di questo mondo?
      « Il vecchio rilesse con più attenzione 1' ultima linea della lettera del suo confratello, e, senza smettere un ette di quel suo fare canzonatorio, mi guardò imperterrito, e disse: ' .
      « — Oibò, amico; non è del furto, ma della persona a cui venne fatto che io rido. D'altra parte, essendo voi carta della stessa risma e panno della stessa stoffa, nella vostra qualità d'iniziato era naturalissimo che Cipriano... . j * * « Non potei più frenarmi: mi scagliai addosso a quella sozza creatura, e strappatagli di mano la carta su' cui gittava tratto tratto gli occhi nel rispondermi, lessi... Stammi attento. . > » « Dopo aver esposto al suo. confratello il motivo che mi cònduceva da lui, ecco come conchiudeva, nella sua sacrilega concisione, il tedesco: . V " ' /
      • * t » , • . ? » Aderto per fostro pene, cuardar mani al latore; lui e Cipriano
      • r i»
      « star pelle e camicia : io afuta sempre lima pronta sul tafolino per « respinger ladro. Fostro amico
      « Hartmann. »
      * 0
      9
      « Dovetti travolgere il viso terribilmente a quella .lettura, poiché la bertuccia che mi stava innanzi, ripiegato ad angolo il braccio sinistro per farsene schermo alla fapcia, coll'altra mano tentava inutilmente di cacciar la chiave entro la . toppa dell7 uscio chiuso. Non vidi mai Io


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

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