I misteri di Milano di Alessandro Sauli

Pagina (252/525)

pagina

       

      -(238)-
      II Lampionaio tese l'orecchio, e accortosi che i passi si addirizzavano a quella volta, si strascinò carponesino all'angolo del Caffè Cova: poi si rizzò, strisciò il canto, e scomparve. ...Era tempoI
      — Chi va là? gridò il comandante della scolta, appostandosi sullo shocco della contrada.
      E in pari tempo si udì il doppio scatto che fa il grilletto d'una ca-. rabina, montandola.
      k— Chi va là? ripete il caporale. »
      Nessuno rispose.
      . — Avanti! comandò l'uomo che guidava la pattuglia; e i cinque uomini della scolta avanzarono lentamente..- con precauzione.
      Ma mentre procedevano videro • qualcosa che si muoveva nel buio. Era il Legnaiuolo, che feritosi al capo malamente nel cadere, dopo aver fatto sforzi prodigiosi, puntando le mani sul lastrico, era riesci tu a rizzarsi sulle ginocchia. * t , t ^In pari tempo uno degli uomini della scolta, avendo posato il tacco su qualche cosa., come sur un corpo liscio e mobile, sdrucciolò, e fu a un pelo di dare uno stramazzone.
      Però questo qualche cosa non era un ciotolo, poiché aveva mandato .un suono metallico nel rimbalzare sul lastricato.
      Così pensava lo sbirro, e, per sbirro, non era privo d'un certo talento di osservazione.
      Si chinò, cercò tastoni, trovò un coltello, e lo presentò al caporale.
      Nel frattempo, Francesco Boldi crasi alzato, e movea vacillando vers* la pattuglia.
      ( À un cenno del comandante i quattro zaffi gli si scagliarono addosso. Quanto al caporale si contentò di appuntargli a fior di pelle sul petto la baionetta. Ma, accortosi che il poveretto, non che tentar - di fuggire, avea bisogno d'essere portato,, fece fare un picdarmi alla truppa, e die principio all'interrogatorio.
      L'interrogatorio durò tre minuti, e la conclusione fu questa:
      Visto e provalo che Francesco Boldi, soprannominato il Legnaiuolo, fu sorpreso da me, Vinciguerra, mentre vagava con intenzioni equivoche in Piazza d'Armi ;
      . Visto e provato che un'ora dopo, dispreizando l\avvertimento daiogli di ritirarsi, il suddetto Francesco Boldi,- soprannominato il Legnaiuolo, tentava sottrarsi quasi (1) colla fuga alla vigilanza di me, Vinciguerra ;
      (1) Questo deliziosissimo quasi i storico, e con esso due terzi delle conclusionali del lerci-v bile caporale, copiate quasi ad literam da un rapporto fatto alla polizia, in data dell' S son-riaio 135j. . ' !

I misteri di Milano Storia contemporanea (Volume 2) di Alessandro Sauli Libreria Francesco Sanvito 1859 pagine 492

Pagina (252/525)

II Lampionaio Caffè Cova Legnaiuolo Francesco Boldi Francesco Boldi Legnaiuolo Vinciguerra Piazza Armi Francesco Boldi Legnaiuolo Vinciguerra