I misteri di Milano di Alessandro Sauli
-('256)-
— Non vi lio detto or' ora che i giornali ce lo diedero per morto ' e sepolto?
— E questa notizia non fu smentita ?
— Nemmeno, Ma si può sapere perchè mi fate tutte queste domande?
— Perchè la morte del giovane conte potrebbe essere una falsa voce.... una chiacchiera da giornale — niente altro.
— Allora, barone....
Il.Velasquez s'interrompe, aggrotta i folti suoi sopraccigli, e si fa pensoso:*
— Allora ? domanda il Marinelli.
— Non vi ha che un' ultima supposizione,- risponde don Luigi.
— E la è?
— La è che se Paolo Fabiani non è morto, Pierangelo Castelsanto somiglia troppo al defunto conte Roberto per non esser suo figlio....
— Suo figtio Paolo?
— Suo figlio Paolo.
Durante questo* dialogo si sono succedute sul volto della baronessa le espressioni diverse de'sentimenti opposti che l'agitano vivamente. Prima dispettosa e sbadata, poi a grado a grado, attenta, gaja, commossa, e in ultimo sgomentata.... sgomentata a tal segno, che si alza, e dice al barone: •
— Sto male.... soffoco.... Ettore, usciamo !
Il Marinelli, ad onta del sangue freddo, di cui ci diede prova altra volta, non può dissimulare il slio turbamento. La baronessa avvolge prestamente le sue forme leggiadre, degne della Venere di Tiziano, in una sfarzosa beduina, la cui bianchezza abbagliante dà maggior ri-, salto all' ebano delle sue treccie; poi afferra il braccio del Marinelli, e va innanzi, trascinandolo, voltandosi tratto tratto a guardar dietro sè, come se tema che qualcuno le stia alle spalle,'e riconosciutala, la insegua.
L' opera e in sul finire. Lungo il corridoio della prima fila, che essi attraversano in quella fuga così incomposta, da'palchi aperti, veggonsi le signore che si alzano, indossano le cappotte, e si affrettano a discender neir atrio, prima che la folla pedestre e borghese, straripando dalla platea, impedisca ad esse di raggiungere le carrozze.
Giuntosul peristilio il Marinelli cerca inutilmente coli'occhio la vettura da nolo, con la quale ò venuto, e che doveva aspettarlo per ricondurlo.
— Non importa, dice la baronessa, andiamo a piedi...
— Oh, questo poi non lo permetto, interrompe il Velasquez, il quale a-dispetto della sessantina che ne aggranchiva un pochino le gambe, era giunto in tempo per trattenerli.
*
| |
I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
|
Pagina (270/525)
|
Velasquez Marinelli Luigi Paolo Fabiani Pierangelo Castelsanto Roberto Paolo Paolo Marinelli Venere Tiziano Marinelli Marinelli Velasquez Marinelli
|