I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      del Giardino; le sue due livree, cocchiere e staffiere, sonnecchiati© placidamente a'due angoli della cassetta; quando a un tratto tutti due, allo stesso tempo, si riscuotono di soprassalto, si abbracciano, spalancano gli occhi tuttora addormentati: — Sei tu ? domanda il cocchiere.
      Sono io, risponde lo staffiere. r VUt Hai chiamato?
      No, e tu? '
      ét j**
      Nemmeno. (
      Mi era sembrato...
      Che cosa? * j ' r\ •
      Di udire un grido... • ii nAnche a me. -E adesso?
      in )
      ì
      —. Oh, perdio! c'è.abbasso qualcuno che apre lo sportello.1! —
      — Il padrone ! .<: i vi ? i Lo staffiere balza dal serpe sul lastricato., si avvicina allo sportelloaperto, e inchinandosi rispettosamente aspetta gli ordini di don Luigi.
      — Via di S. Raffaele, numero tre, ma presto perchè sono ferito e credo di esserlo... mortalmente', dice qualcuno con voce fioca- dal l'ondo della vettura.
      — Ma, signore, risponde lo staffiere, gli fo riflettere.....iPresto, interrompe lo sconosciuto, pagherò doppia.,, tripla la corsa
      del vostro brougham... ma presto... per carità... Oh, mio Dio!.., siate cristiani. * < ' . rLo staffiere vuol far riflettere xhe il carrozzone di don Luigi Vela-sqez non è un brougham, ma lo sconósciuto che vi si è nicchiato, scambiandolo con una vettura da nolo, non risponde. Lo staffiere caccia il braccio nel vano aperto dallo sportello, afferra un lembo .dei tabarro di quél signore, lo scuote.:. Nulla! 'i ~
      Lo staffiere spicca un salto dalla parte del timone, e abbrancandosi alle gambe del cocchiere che faceva per discendere: • j\ \
      — Giù, grida, presto! giù chè è morto! . \t i
      — Morto! chi?... don Luigi? domanda spaventato il cocchiere, lasciandosi scivolare a terra dalPun de*Iati/ 4 m , -.s
      *
      — No, è uno sconosciuto... Ila creduto che il legno fosse, un brougham, e vi si è nicchiato. »
      — Un broughamì sclama,' punto nel suo amor proprio, il cocchiere. A noi, Giacomo, pigliamolo per le zampe, e faciamogli fare .un capitombolo sul selciato. Ciò gì*insegnerà la creanza. . ìj ir v o :I
      — Ma che vuoi insegnare se è morto? * / i fr


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

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