I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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— Sì; e, quasi quasi, da un proposito all'altro, dimenticavo il vero motivo per cui son venuto. • > ' jpr
— Non era per dirmi della scomparsa di Luciano?
— Si; ma sai tu chi troverò a casa mia, appena entrando?
— Chi?
— Tua sorella.
»
— Le avete forse detto che venivate da me? *
— A qual prò? essa non ti conosce sotto il nome di Castelsanto. Le ho detto invece che conoscevo una persona assai potente...
— E ha risposto? . • ^
— Crollò il capo in aria di dubbio: « Io non ho fiducia che in voi, mi rispose, e nel signor Pleyston... Quel signore ha qualcosa nella fiso-nomia... Io e Luciano lo amiamo già come un fratello. Ma, oh mio Diol come fargli sapere?... egli non verrà che alle sette, come le altre sere.,. La colpa ò mia; non ho voluto dar retta a un presentimento che mi attristava da qualche giorno... Jeri sera il cuore mi diceva di chiedere al signor Gionata l'indirizzo dell'altra sua abitazione...Perchè il suo nome non è Gionats, sapete... no ; egli ci raccontò jeri sera una storia assai triste... Così giovine, e cosi infelice!... Ed io, sciocca, che credevo nan si potesse esserlo a quell'età. Ho detto persino a Luciano : — Perchè non sono la sorella del signor Gionata !... egli ci confiderebbe tutti i suoi dolori; noi gli staremmo sempre vicino per consolarlo, e ti assicuro che farci tanto e poi tanto, che in capo a un mese, egli non rammenterebbe neppure il nome di quella cattiva che lo fa . soffrire... »
-r Ha detto questo? interruppe Paolo con trasporto.
— Precise parole.
il conte apri un portafogli, e ne levò una lucida cartolina di Bristol, con suvvi a stampa il nome di Pierangelo "Castelsanto, sormontato da una corona di conte.
È il mio indirizzo, disse; datelo a Vittorina.
Gli è appunto ciò che volevo dirti... Ma, credi tu che verrà?
— Sì, se le direte che io sono un vostro amico intimo... quella tal persona potente che può adoperarsi moltissimo in favore di suo marito... A ogni modo, se la sua timidezza prevalesse...
— Ebbene? r -
— Ditegli addiritura che Gionata Pleyston desidera di parlarle...
— Sarà fatto, Paolo. E poi?... • •
— E poi, di mezz' ora in mezz' ora, Davide si recherà da voi per sapere se c'è nulla di nuovo sul proposito di Luciano; allo stesso tempo egli vi ragguaglierà dell'esito delle indagini che intraprendo.
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (284/525)
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