I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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AP1T0L0 XXXI
1/amore e i suoi miracoli*
« — Io non credevo quasi ai miei occhi: la gioia, l'ansietà, la sorpresa erano talmente intense che mi posi una mano sul cuore, come per arrestar Y impeto del sangue che vi rifluiva: il cuore non batteva più... oppure era una successione di battiti cosi rapidi che si confondevano in una sola pulsazione. Mi pareva di soffocare. — Era dunque Luciano?... Ma a quale scopo si era introdotto in casa della marchesa?... il giovane artista. Egli giustamente orgoglioso de'suoi talenti quanto fiducioso nel suo avvenire, condannarsi a vegetar tristamente un intero mese nel fondo d' un' anticamera signorile 1 mescersi tra i servitori!... imitarne i sorrisi mentiti, gli inchini servili, le convinzioni bugiarde!... viver con essi... abbrutirsi con essi... sostituire alla volontà il meccanismo... cessar d'esser uomo per divenire una cosa E lo faceva per me... per me sola!... Ma dunque ero amata?... amata molto... immensamente... come» nessuna donna lo era mai stata... Oh sì, Paolo, lo ero: il dubitarne solo per un'istante sarebbe stato un delitto.
« Quando Luciano mi vide calma, o, se non del tutto, almeno abbastanza per ascoltarlo, mi raccontò con quale infernale antiveggenza mia zia aveva interrotto qualunque comunicazione tra me e gli amici della mia famiglia. Il signor Emanuele era venuto tre volte in casa della marchesa per vedermi... per parlarmi. La sua prima visita fu accolta assai freddamente; gli si disse che io ero intenta a'miei doveri '
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (333/525)
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Luciano Paolo Luciano Emanuele
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