I misteri di Milano di Alessandro Sauli
—(317)—
attinge dal pericolo stesso della situazione, ogni qualvolta essa è schiettamente esposta e nettamente disegnata; accetto perchè voi mi amate... e perchè io vi amo. Spogliate quindi quella livrea, che non vi umilia, ma vi fa più grande a' miei occhi. Fatevi annunziare a mia zia colvostro nome di Luciano Arcangeli ; ditele che siete artista, che non
»
siete ricco, ma che avete coraggio, talento, ambizione, perseveranza — un tesoro; ditele che mi amate, che vi amo, che voleté sposarmi.... « — Rifiuterà, interruppe vivamente Luciano; e allora? t Ohi se tu l'avessi udito, fratello mio, quanto disinganno, quanto sgomento... quanta disperazione egli pose nell'espressione di queir « e allora? * t Compresi che la proposta era assurda; che il rifiuto della marchesa era certo ; e che, una volta dato, esso mi avrebbe tolto l'ultimo appoggio, l'unica probabilità di salvezza che mi rimaneva.
t Allora, pensando che mia zia avrebbe raddoppiato la sua tormentosa vigilanza per dividermi da' miei amici, mi venne un'idea che abbracciai prontamente.
< — Voi foste testimonio, dissi a Luciano, del come io sia trattata indegnamente dalla marchesa; voi sapete che due mesi sono io fui additata, rimbrottata, schernita pubblicamente come una ladra?...
« — Non me lo rammentate, rispose Luciano, stringendomi le mani con un fremito convulsivo: vi fu un momento, un minuto.... un attimo durante quell'ora angosciosa, in cui credetti che si potesse assassinare una donna impunemente.... santamente — e questa donna era la marchesa.
« — Or bene, mettete a parie di tutto ciò il signor Emanuele; che esso protesti legalmente contro la tutela di mia zia; io stessa per mezzo vostro gli fornirò i fatti su cui basare l'accusa; ch'esso protesti a nome mio.... a nome dell'orfana— sarò interrogata, potrò parlare liberamente.... Credete che non mi sarà resa giustizia?... • Luciano crollò il capo tristamente.
f — Oh allora, soggiunsi io con esaltazione, bisognerebbe credere che non vi è Dio?
« — Dio è in cielo... e gli uomini sono sulla terra, rispose con sfiducia Luciano. A ogni modo, poiché lo volete, sarà fatto. Ma se anche questo mezzo fallisse?...
t — Allora.... Voi mi chiedeste nella vostra lettera di stamane se sono forte.... se sono coraggiosa ?... Ebbene, venite a dirmi che anche questo mezzo è fallito.... e vedrete It Mentre io dicevo questo, udimmo il rumor lontano d' una porta che si schiudeva. Luciano si gittò spaventato fuori della mia camera. Io chiusi l'uscio, spensi il lume, mi svestii, mi posi a letto.... ma non trovai il verso di addormentarmi.
/
/
| |
I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
|
Pagina (337/525)
|
Luciano Arcangeli Luciano Ohi Compresi Luciano Luciano Emanuele Luciano Dio Luciano Luciano
|