I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      già alle quattro pomeridiane del giovedì successivo. In questi cinque; giorni furono commessi due furti con frattura ; un terzo con scalala notturna e resistenza contro la forza armata; a questo aggiunga la coltellata anonima di ieri sera, che probabilmente verrà imputata alla Compagnia, e la mi dica se nella sua qualità di nostro socio onorario e corrispondente gli mette conto di denunziarci?
      Il Marinelli si senti annientato : non erano argomenti speciosi per abbindolarlo, non erano spauracchi vani per atterrirlo, no — erano fatti che parlavano contro lui con un'evidenza indiscutibile e spaventosa.
      — Ma che! riprese poco dopo Nepomuceno, scrollando le spalle con incredulità e noncuranza — vossignoria pensa a denunziarci come ci penso io, in questo punto. Ella deve rammentarsi che quando Gervaso il Gobbo, d'intesa col signor barone, venne a proporre all'India l'affare della Spiga, si chiesero quindici giorni di tempo per riflettere sul prò e sul contro di quell' impresa. Or bene, questi quindici giorni furono impiegati esclusivamente a raccogliere informazioni sul conto di vossignoria. Ora dalle informazioni resulta — conchiuse ironicamente il segretario — che il barone Ettore Marinelli è troppo gran signore., ed ha troppo bisogno di noi per non agire colla massima buona fede a riguardo nostro.
      — Ma se io non avessi le diecimila lire che pretendete? gridò esasperato il barone.
      — Eh! ehi... fece con aria dubbiosa il Fanfani — veramente questo caso non ò contemplato.
      — E allora?...
      — Mi ci lasci pensare.
      Quel minuto di riflessione sembrò un secolo al Marinelli.
      Nepomuceno posò la mano stesa sul cranio lucido, e roseo come per tenervi fermi i pensieri; poi disse:
      — Mi permette ella, signor barone, di farle una o due dimande?
      — Fate.
      — Posso sperare che mi risponderà con franchezza?
      — Da gentiluomo.
      — I suoi affari sono dissestati?
      — Rovinosamente-
      — Ma non irreparabilmente?
      — Lo spero.
      — Il documento ch'ella desidera sarebbe mai... un testamento?
      — No; ma può cambiarsi benissimo....
      — In un testamento?
      — Sì.


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

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