I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      II barone corse a un tavolino che era 1; presso, prese una penna scrisse rapidamente il suo nome a'piedi di quella pagina, senza esitare* ma cogli occhi socchiusi, come chi sa di camminare sull'orlo d'un precipizio. sente sotto di sè la voragine che lo attrae, sa di non poterlaevitare, si rassegna e vi si abbandona.
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      — Ella teme la miseria, sclamò poco dopo, quando il Fanfani fu , uscito — ebbene, domani sarò ricco !
      Quanto a Nepomuceno, del cui naso ci siamo in particolar modo occupati, la fedeltà di cronisti ci obbliga a confessare, che di naso in lui non si vedeva l'indizio, altro che in un empiastro nero tra le due guance : quella tormentata escrescenza cartilaginosa era scomparsa dalla superficie visuale, vittima di tre prese, una dietro all'altra, e grosse mostruosamente.
      La soddisfazione del segretario della Compagnia delle Indie era giunta al suo colmo.
     
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

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