I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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Io?... e voi no, don Alfonso?
Può darsi... ma sono tanti anni !... Vi assicuro che Y avevo dimenticato.
Dimenticare ! la e una parola che noif comprendo. Ricordare !.. ricordar sempre ! ribattè don Alfonso — la è una frase che non mi entra in capo.
Don Alfonso, disse Giulia, voi foste, siete, e sarete sempre un dappoco,
Il che non lusinga niente affatto il mio amor proprio, rispose il Valmarana, accompagnando le parole con uno di quei sorrisi ipocritamente servili, cóntro cui di sovente spuntavansi inoffensivi gli epigrammi sarcastici della prima donna.
Voi non ricordate, riappiccò Giulia/perchè non avete sofferto... perchè non avete amato, perchè non avete odiato. Non si dimentica che quando si è morti,' don Alfonso. La morte è un sonno senza sogni, disse Shakspeare; non si sogna perchè non si pensa — ma io penso, io sogno... io vivo. E sapete voi perchè io vivo, don Alfonso?
Nel fare questa domanda, le sue narici si enfiarono — i suoi occhi scintillarono cupamente.
Madamigella, disse il Valmarana, ingegnandosi di far prendere una diversa piega al dialogo, voi non mi domandate quale sia stato lo scopo della visita del pagliaccio?
Giulia crollò il capo con indifferenza.
— Lo scopo di questa visita?... poco m'importa il saperlo: io non ne scorgo che uno solo davanti a me: — ricordare, attendere, agiresono per me tre parole cabalistiche ; io traccio con esse il mio cerchio
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magico, e vi racchiudo il passato, il presente, l'avvenire — tutto ciò che una donna spera, ama, vuole, desidera — i bisogni, gl'istinti, le passioni — tutta un'esistenza, infine. Ecco lo scopo!. Presentire, prefiggersi, raggiungere'questo scopo, ecco la vita come io la intendo. Faina ò venuto perchè ricordi oggi come ho ricordato ieri, come ricorderò domani; esso è l'anello intermedio col quale la providenza intrecciò la mia virilità alla mia infanzia. Che importa il resto?...
Che ricordiate voi, madamigella, sta bene, obbiettò con velato dispetto il Valmarana, ma che ricordino gli altri... sarà anche benissimo,x ma non ne sono persuaso.
Non vi capisco, don Alfonso. '
— Si tratta appunto della vostra infanzia: Vanello intermedio, come voi lo chiamate, se n' è ricordato in un momento di malumore, e minaccia...
— Che cosa?
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (410/525)
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Alfonso Alfonso Alfonso Giulia Valmarana Giulia Alfonso Shakspeare Alfonso Valmarana Valmarana Alfonso Vanello Valmarana Faina
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