I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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ciò, abbassato di botto alla condizione di.primo cameriere, non rimaneva, bon grè mal grè, che di chinare il capo e di rassegnarsi.
Il pagliaccio aveva ragione quando sosteneva che don Faina stava tanto bene quanto don Alfonso.
Don Alfonso ebbe la perspicacia di comprender sul primo che in chiesa a dispetto de'santi non ci -si può stare.
Lo comprese e si rassegnò.
Quale lezione pei papàf posticciJn generaley e per Leopoldo II di Toscana in particolare! ^V*
E che il Valmarana si fosse rassegnato all'inaspettata emancipazione della figliuola si potè argomentarlo dalla premura servile con cui accorse a tener la portiera alla Giulia, ch'entrava, sclamando estasiato tra un sorriso e una riverenza:
Madamigella, voi siete seducentissima stamattina.
Dal canto nostro possiamo accertarvi che, in quel momento, donAlfonso era tutt'altro che un adulatore.
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Veduta nella perfidiosa* penombra « di. quel, salotto, giovane e bella com'era, e come più innanzi la ritraemmo 5* con lo nere trecce raccolte entro le maglie d'oro d'una reticella andalusa'; con la sua veste di raso bianco e cilestro, foggiata e assettata intorno alla persona con quell'arte assassina che conoscono e adoperano còsi bene le lusinghiere, la Val
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1 era veramente quello che^i poèti dicono un sorriso di Dio —
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gustai, un ghiotto bocconcino di donna — i romanzieri, un'incantevole creatura. < . , > -
: Giulia non rispose al lusinghièro complimentodèisuo;padre putativo, ma adagiatasi con voluttuoso abbandono sul-sofà'; fu-abbastanza buona
). J f* { r> « \ „ * ' ) t4 . É M ^ , ' ffigliuola per additargli una scranna; permettendogli di accomodarsi.
— Il cameriere di cui mi* avete parlato, disse la Valmarana riappiccàndo il dialogo interrotto net'gabinetto della teletta, è tale da meritare la
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nostra fiducia ? ; *¦] ( , „ ' " v - » • * ^ -i
— Fiducia cieca ed illimitata, rispose don Alfonso. *< ' ¦ " ••
— Non c' è pericolo eh' egli rappresenti due parti in una stessa eom
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— Questo non è,"ma potrebbe essere. Voi, madamigella, vi atterrete armezzo di fargliene ràppresentare una sola.f "" % M ' '
E qual'è questo mezzo? * V 4 <
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Semplicissimo — pagarlo bene.
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—"Fate voi, disse Giulia'con indifferenza; io non vi ho chiesto mai
, f * * " ^^^conto di ciò che spendete. * .......-......
Indi, come se questi particolari la nojassero:--* ¦
A qual punto siete colle vostré indagini? soggiunse. •
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (416/525)
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