I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      dre non ha alcun diritto alla mia affezione: — tranne che il dimenticarti, accetto tutto: proponi!
      — Separiamoci, Edgardo.r. non voler prolungare d'un minuto di più il mio supplizio... sono donna... va... lasciami... non ti amo... non vorrei amarti!....
      — No, Giulia; il sagrifizio che esigi da me supera le mie' forze. Piuttosto.... Ascolta: prometti di rispondermi sinceramente?
      — Parla.
      — Tu parti domani? . - Sì.
      Il barone riflettè un istante, poi disse:
      — Ebbene, se io ti pregassi di protrar la partenza....
      — Protrar la partenza?....
      — Sì.
      — Di quanto?
      — Di soli tre giorni.
      — A quale scopo?
      — Non mi hai tu detto che la risoluzione d'oggi potrebbe essermivenuta in un istante di trasporto cieco ed irriflessivo? Sia: tre giorni
      /
      saranno bastanti a far sì ch'essa vacilli, o si mantenga incrollabile, come lo è adesso.
      — È una prova... nulla altro che una prova che vuoi fare su te stesso?... tu non m'inganni, Edgardo? disse la Valmarana, affissando lungamente l'amante, xome se volesse leggergli nella mente.
      — Sì, null'altro che una prova , rispose alquanto sconcertato il barone.... Penserò in pari tempo ai mezzi di assicurare il mio avvenire. Da mio padre non spero più nulla.... Chi ha seminato l'indifferenza raccolga l'ingratitudine: — le lacrime che spargerà su me, Dio gliele tenga in conto di espiazione.
      Dovette essere ben terribile il significato di queste parole, poiché il petto della Valmarana ne sussultò, e i suoi occhi si rischiararono sinistramente.
      — Edgardo, riprese Giulia, e quando questi tre giorni saranno tra- -scorsi?
      — Prima eh' essi trascorrano io ritornerò qui per darti un ultimo addio, o per dirti: — Parliamo. — Aspetto la tua risposta.
      La Valmarana si alzò, e agitò il campanello. Subitamente la tozza persona di don Alfonso, col suo sorriso melenso, col suo inchino servile, si disegnò nella penombra dell'uscio.
      La Valmarana gli mosse incontro, e presolo affettuosamente per mano :


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

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