I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      -(419)—' •
      « — Il mio assassino! sclamò sorpreso: v'ingannate — fu anzi quegli • che prese coraggiosamente le mie difese.'" /wt f> w \i oqul i*
      « — Oh! come, è possibile se lo hanno arrestato, ieri notte tutto in-' triso di sangue in via S. Giuseppe.:, e di giunta: gli fu -trovato presso uno.stile... jì • : -Si*' u * l -T Vià l'jtfp j * — No, no! interruppe il giovinotto, ne attesto Dio.— non è lui.
      « — Vi fo riflettere che gli è una birba finita; un commettimale, che è stato in galera per furto..*: Kt v. : •¦> 'inic ..tini h* rau-
      « — Tutto quel che volete> ma1 non.'è• un-assassino.'< > <>
      « — Potete assicurarlo?1 . .J' «i i * *» ^ " - 1 —
      « — Per quanto,ho di .più sacrò,'signore.; Anzi,'volete compiacervi di scrivere quanto vi detterò? , /*i "» *»vt v • wì'i.v i^j vnjihtihnp
      • « _. Volontieri. . -m '»! o.j-> ¦> '-j run ir* ih crl*«j
      « Presi penna, carta e calamaio,che-erano sul tavolino;, coscrissi.... State a sentire, m j t nui^. . li-i/ t *>ì\ Ut o »in
      - E spiegata la carta che aveva in mano nell' entrare, il chirurgolesse: ! I R l< * +H > ' * Ir. '5' ' •iTi') L-ì
      . « Io sottoscritto dichiaro che Francesco Boldi, soprannominato il .« Legnaiuolo/non ha commesso il'delitto che gli si- appone ; e~'lo dichiaro di certa: scienza perchè» conosco, personalmente accusato. « Domando quindi 'che si rilasci immediatamente libero, e; che si proceda contro-il vero Colpevole^ del quale^però non'posso fornire nes: « suno indizio. a^iu.i fi< *t Ji
      « —-'Ecco quanto mi dettò, aggiunse il - chirurgo e " per far cheI ( à ^ jp j-
      facessi, non ci fu^versoi, lo volle sottoscrivere dif sua manof' Osserva le , un po'questo sgorbio — dovrebbe!dive-'Luciano l'AkrcangeW oooj>««, »;?i . j— Questa dichiarazione l'ha portata alla polizia? domandò il Velasquez, dopo aver rilelto attentamente la carta' portagli dal Cliirurigo." •» i-
      — Certamente: mi sorprende anzi che non siaistata àncora fatta la denunzia dell'accaduto... e-'» '> . z.) ibi.» oln/j e,
      — La denunzia fu fatta, signore, rispose ' unxpo'seccamente fdon Luigi. . r-. j uJ J-u H* in ...si iiU"'j i,. ì) ini» lv> e
      — Tanto meglio.- — Orasse me lo permettete, fo due salti a S.'Margherita, e spéro di ritornare con una risposta che biétta in quiete l'animo agitato del signor^Luciano;f '' ;i»>>?*- V .> vl ììjui Ih,
      E salutato don Luigi, quel degno galantuomo-del"chirurgo si avviò affusolato all'ufficio di polizia, eh Iv .h ) ,r/tt i * li * ju.\       — Essi.ci risparmiamo le brighe... e maraviglia! sclamò il Velasquez col viso raggiante del suo diabolico sogghigno. Su/Caterina, fate quanto vi ho detto: — quell'astuccio e-quel portafogli'sul'tavolino;» ma'in modo che non vi si< posino igli occhi del'ferito. -Nón'>ve!l'ko detto »ipI
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

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