I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      cbejoggi. stesso vivreste trovata fuori d'impaccio?... La lesta in bocca al lupo ce l'ha messa lui, quello sventato...fe questoxè un affare di cui s'immischierà la polizia conograndissimasoddisfazioner ! ' , O.hv.Vergine santa ! -e, se io venissi ^interrogata dal - commissario del come quel giovinotto mi sia piovuto in casa? obbiettò tremando laGaterina.;i oifoJJjs r'?i to ic.ifì ^ vi li f '
      —: E voi.* raccontate tutto per filo e per segno: siete libera liberis-sima di farlo.., anche di mettere in campo me, e idi* valervi a scarico vostro della mia4estimonianza,(se^ così vi: piace/h J « ri — Vossignoria me lo permette? toh. -ifMr*fi
      ?v— Certo :Vpotrebbe implicare in una trama di cui non conosciamo le fila. Lasciamo dunque che i fattisi compiano, e restiamocene {spettatori,[mentre*la/grandine .tempesta sul campo dei nostro vicino... Saremo forse egoisti — ma.chi non lo è ainostrirgiorn^noiJfla^rtrt Oi* u m mm sii J > <
      Fatta questa consolante riflessione, il Velasquez si avviò per uscire, jj Giunto; all'uscio, soprastette per raccomandarsorridendo alla Caterina di non fafyciarlarc l'infermo \e di lasciarlo/riposar quietamente perchè, cornei aveva dettogli chirurgo, le-scosse un po'brusche e le emozioni un po'lrpppo vive.potevano] mandarlo diritto diriltó; nel numero dei più il.che,^avrebbe profondamente eccitato la suscettività nervosa di Don Luigi.
      fjSe-ial lettore spiacessefla parteiphe il.Marinelli^affidò al cameriere,
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      cjoè dutener .dietro passo-dopo-passo ai, Velasquez scolla pertinacia di un bracco che ha fiutataci-orma,^noirlo, condurremmo in via di Qua-dronnov;e fatto/coli'immaginazione il-non ibreve tratto che corre tra quella via^ popolana, e raltra ^pretenziosa e aristocratica > della Spiga,
      sosteremmo : di i faccia; a unav'dii quellej solitarie e misteriose.casette a
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      due'piani, dalle verdi gelosie ermeticamente chiuse, ie quali si direbbero disabitate,^e che;(lifatti-lo; ;sono, eccetto che a certe ore del giorno e a certi giorni della settimana, in cui una delle'verdi persiane si schiude itanto appenafda lasciar, travedere a chi? passa-un nastro, un guanto, un merletto, che guizza indiscreto! dal vano frapposto al davanzale e all' ultimo* regolo della gelosia; tanto,appena da » lasciar udire una di quei soavi:e argentini scoppietti>di riso, interrotti talvolta da un'escla-azione d'impazienza, e soffocati da un bacio, ma;seguiti sempre... o quasi csempre dallo sbattere della persiana che si-chiude e... —
      oj Tutte/cose che fanno almanaccare, i'curiosi ed i; romanzieri.
      iNoi; ci «-siamo adunque fermati davanti a,una. di. questo case. Un brou-gham ne ha'preceduto di poco.tratto»—-^no di'que'neri e misteriosi
      }


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

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