I misteri di Milano di Alessandro Sauli
- —(422)—¦
¦a Ejsfiorato.un'altra .volta-quel suo 'risolino d'intelligenza, uscì chiudendosi dietro l'uscio col saliscendi. r I ti" - - • i Uscita lai portinaia,1 Miranda si guardò dattorno con un brivido disgomento, e
«
me; seguendo l'impulso. d';un pensiero che la sospingeva fuori da quel'
salottoh vws'vM» .imi .ito lieo :'[ i-on ,' s
/
i [Ma, altri * pensieri; forse ^più rassicuranti, successero a questo primo, e, T. esitazione ^scomparve; wr < * u's, nrl* m , >r< • * « — Pazza che io sono! sclamò.seco stessa, e svolte le aggraziate forme .d'in rfrà lepiegheid;unìpesantetabarro'di velluto» nero, lo posò sul sofà ^unitamente al cappelIo;randò allo specchio, rassettò i veli scomposti dell'acconciatura,'-vvr si-mirò... ivi si mirò lungamente; si vide
«
bella, [Seducente,rirresistibile,-e ne sorrise... m' r wr ' r
-tQual. è^lajdonna.rchei non 'sorride a un complimento fattogli dallo specchVo? ? otu^.va ilvr./ al'n t.fb f/H» »'
Riparati i guasti che la corsa; affrettata-e* il cappello! aveano recato all'acconciatura,) la signora ìBeufry.,si lasciò cadere di peso nel seggiolone,'che la portinaia» aveva giudiziosamente collocato di contro il ca-. minetto; .entro'il.quale splendeva là- più- allegra fiamma che siasi mai veduta colla disiosa immaginazione del viaggiatore che attraversa di gennaio le steppe agghiacciate dei monti Uràli. ;. • o Naturalmente'la ^signora Beufry, trovatasi sola, pensò alle conseguenze del partito estremo a cui si era appigliata per sottrarsi'alle indagini e al risentimento i di i Paolo .(Fabiani. * p il <¦( '< z j^i ..Quanto al rappattumarsi con suo marito, ciò nè cadde Jn mente a Miranda, nè il Marinelli lo credette, sebbene il Velasquez, per dare una certa ;vernice.di onesto disinteresse 1 alla sua i parte di protettore* ^asserisse come probabile e di non difficile attuazione. ' <
ir Gli avvenimenti cher s'incalzano rapidamente non ci consentono dii
analizzare codesta, strana naturadi donna, la quale al : facile trasporto e all'irriflessivo ;sensualismo; della creola accoppiava il calcolo freddo e la circospezione talvolta egoistica d'una bionda figliuola del settentrione.
*
« Essa amava?il Marinelli...' lo amava com'essa sola sapeva amare, ma appena ne. apprende il dissesto della fortuna, appena intravvede le penose privazioni che ne -possono conseguire, ella si abbandona senza rimorso, quasi, senza- esitazione- nelle braccia d'uno sconosciuto, e gli dice: — Datemi l'agiatezza... salvatemi, poiché la miseria è la morte per; me;,!perchè i io sento di non poter sopravvivere • d'un istante solo all'ultima voluttà de'sensi, svanita con la speranza di potermene inebriare ancora una volta^ ua' ultima volta U * < i r ' ' .
/
| |
I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
|
Pagina (448/525)
|
Ejsfiorato Uscita Miranda Seducente Beufry Uràli Naturalmente Beufry Paolo Miranda Marinelli Velasquez Marinelli Fabiani
|