I misteri di Milano di Alessandro Sauli
—(448)— -
prò ti faccia.... Ad ogni modo non troverai si presto da lavorare.... Può passare una settimana, un mese.... V> ^ * —
— Basta, basta! Si * direbbe che ella vuole cambiarmi in veleno quel che ho mangiato/che prende diletto a tormentarmi....
— Tutt'altro, mio caro, tutt'altro. Se parlo cosi, se ti metto dinanzi agli occhi il brutto quadro del ttuo avvenire, si è perchè voglio aju-. tarti.... ' <' j ' .i -4 s * l VJf— Lei? .. i i ' f i Tp . ' * . i » j
a
— Si, io voglio farti guadagnare quanto:
— Dica, dica!:..sclamò il Legnajuolo, e-poste le gomita sulla tavola, appoggiò il mento alle mani in atto di chi presta attenzione.
— Ecco di chi si tratta,' riprese Edgardo < sorridendo. Io, qual mi vedi, sono innamorato morto.../ r r>
— Malattia della sua età!...
- — L'oggetto: dell'amor mio sta per partire. Figurati lo stato del mio cuore!... Per venire alle corte, io ho fissato di seguirla....
• — E\dove:va questa signora?
— A Londra. -t . • -
— È un po'lontano....6 J n!» ^ 'v
— Andasse in capo al mondo, andasse all'inferno, io la seguirei.... Oramai il mio destino è legato al suo; sento che da lei disgiunto impazzirei.... - u * * * | |
I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
|
Pagina (474/525)
|
Legnajuolo Edgardo Londra Dio Sfatto
|