I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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— Mio padre, accortosi del furto, sospetterà subito di me e.....
— È naturale I 1
è
* — Dunque è necessario che prima che mio padre s'accorga del fatto, io sia.già lontano e fuor di tiro....
— E la signorina parte?...
'— Dopo domani mattina, all'alba....
— Ebbene, sia dunque per domani notte....
* — In sull'imbrunire verrai da me.... Farò in modo che tu non sia veduto ad entrare.... Ti terrai celato nella mia camera. Io sarò con te. Quando ci sembrerà giunta l'ora propizia....
— Per esempio, chiese il Legnajuolo con affettata indifferenza, qual sarà quest'ora?
Non so..:, vedremo....
— No, no! scusi, ma voglio saperla di preciso l'ora.... Anzi, giac-< eh è per lei una o l'altra fa lo stesso, le dirò che sarebbe bene fissare) l'una dopo mezzanotte....
— Ebbene, sia pure....
— Che vuole! ognuno ha le sue ubbie, io ho quella dell'ore....
— Sia pure....
— Ogni qualvolta ho intrapreso, qualche affare notturno, quelli messi in esecuzione ad un' ora dopo mezzanotte mi sono sempre riusciti benone.... . > r
— Sia così, sia così; non parliamone altro.
Rinnovata che ebbero reciprocamente le promesse di non mancare, si separarono, Edgardo da una parte ed il Legnajuolo dall' altra.
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (482/525)
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Legnajuolo Edgardo Legnajuolo
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