I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Via, via, soggiunse il Legnajuolo, procurerò di rinfrescarvela io . ' la memoria, e si fece a raccontare il modo con • cui s'erano trovati,
      + % f 4 Jaggiungendo al racconto tanta copia di minuti accessori^ che il Voi-, pone capi che non era possibile il persistere nel dire che non lo conosceva: , ; v ,
      — Ah! sì, sì.... vedo!... vedo! Ma sicuro! ora mi ricordo.... E che buon vento vi conduce a cercarmi in questo buco, ove, poveruomo come sono, vivo ritirato come una lumaca nel suo guscio?
      — Vengo a proporvi un affare....
      — Un affare? ripete Volpone facendosi serio e richiamando intorno a sè tutte le sue forze difensive. t
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      — Sì/ un affare.,.. i, ' ^ ,
      — Sentiamo. < ,
      — C'è a Milano un signore avaro molto, il quale ha un figlio.... un bel giovinotto elegante e molto amico dei passatempi. Ora siccome per divertirsi ci vuol denaro, cosi il giovinotto in questione ne chiese a suo padre.... • u • — Il quale gli disse un bel no.... V m>
      — Precisamente.... - • i
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      — Allora il vostro bel giovinotto avrà detto : Se il babbo non vuol darmi denaro, me lo piglierò io....
      . Il Legnajuolo guardava meravigliato il Volpone che senza scomporsi
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      minimamente continuò: * «
      . — Il vostro bel giovinotto si decide di rubare a suo padre quel che] , non può aver colle buone.... Ma siccome da solo, essendo malpratico, non potrebbe venirne a capo, cerca dei colleghi.... che ne sanno più di lui, promettendo loro, com'è giusto, la lor parte di bottino....
      —.Ma bravo, bravissimo! èsclamò il Legnajuolo dando in una risata sonora, ma che, come si suol dire, non passava la gola. Si direbbe che leggiate in un libro stampato quanto*io aveva a dirvi. Ma si può sapere di grazia come avete fatto a sapere tutta questa storia?
      Che siate indovino? Avete* il diavolo dalla vostra? Perdio, la è cosa
      11 . Jstrana'!... . . . ..io «
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      — La sarà strana per voi che se non siete novizio del tutto in questa sorte d'affari, non siete però matricolato....
      — Ma come avete potuto sapere....
      < — Come?... è la grande, la consumata esperienza, mio caro, che mi fa pigliare al volo le cose.....Diavolo! non son vecchio per nulla...'
      Credete voi ché siano rari questi casi? Tutt'altro, tutt'altro!... »
      «
      — Bene, se avete indovinato, tanto meglio 1 Meno fiato da perdere,
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      meno tempo da buttare in cerimonie.... Sappiate dunque che nella ca-
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

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