I misteri di Milano di Alessandro Sauli

Pagina (487/525)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      *
      —(461)—
      mera dell'avaro babbo, oltre alla cassa-forte, c'è della roba, certe co-succie...- trasportabili.... Mi capite!
      — Perfettamente 1
      — Benissimo I allora capirete anche che è giusto che nel mentre ilsignorino si intasca i marenghi del padre, chi lo ajuta in quest'affare
      %
      non se ne può stare colle mani alla cintgla....
      — Eh I è naturale 1
      — A quell'arpia di vecchio quelle cianfrusaglie non fanno nè caldo nè freddo, ma per.... voglio dire per un povero diavolo fanno moltissimo. È il pane insomma....
      i
      — Pane e qualcos' altro....
      — Che volete 1 Tutti hanno diritto di vivere.... il meglio che ponno....
      — Eh sicuro! rispose il Volpone offrendo di bel nuovo la tabacchiera al Legnajuolo e ghignando maliziosamente. E, ditemi, la è robadi valore?...
      4
      — Non saprei proprio.... Io non lo so.... Però a un dipresso.... Insomma o di valore o no, è meglio che muti padrone.... Dunque siamo intesi, quella roba' la riceverete voi.... poi aggiusteremo i conti.... Già non quistioneremo di sicuro....
      — A quando l'affare?
      — A dopo domani....
      — Bene, bene!... Quando posso gli amici io gli ajuto.... Non dico di no.... Vedremo insomma di far le cose con giustizia.... Ma siete poi sicuri che la speculazione riuscirà....
      — Sicurissimi L.
      — Scusatemi, direte che sono curioso..* ma che volete ! noi vecchi abbiamo le nostre idee.... Vorrei sapere.... Ma diavolo 1 accomodatevi..,.
      * Guardate mo dove aveva la testa? Vi lasciava lì su due piedi.... Ecco
      4
      qui uno sgabello.... un po' zoppo, ma serve.... Dunque io vorrei sapere dettagliatamente la storia di questo vecchio avaraccio e del galante suo figliuolo.... È un capriccio, lo so.... ma questi racconti mi divertono.... Anche vecchi, vedete! il mondo non lo si conosce mai abbastanza; già lo sapete il proverbio, tutti i dì se n'impara una nuova....
      Allora il Legnajuolo sedutosi di contro al vecchio, si fece a raccontargli quanto sapeva della storia degli amori di Edgardo ; disse chi fosse il padre, ove abitava e molti altri dettagli, pei quali pareva che Volpone si interessasse vivamente. Era fra quei due una gara curiosa; l'uno continuava a domandare, l'altro a rispondere, sì bene che in capo ad un quarto d'ora il Legnajuolo aveva, come si suol dire, vuotato intieramente il sacco e a Volpone non rimaneva altro a sapere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

Pagina (487/525)






Volpone Legnajuolo Legnajuolo Edgardo Volpone Legnajuolo Volpone