I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Elegante....
      — Ripeto che non ne dubito. Ma vi confesso che tutti questi pregi mi pare non possano bastare....
      — Allora l'interesse..,.
      — Oh! non credo. La Valmarana, ricca com'è, non ha bisogno oramai di succhiare il sangue ad alcuno....
      — Eh! mia cara; l'appetito vien mangiando.... Quando mai bastò il denaro alle donne di quella tempra?
      — Sarà come voi dite.
      — Daltronde chi ha mai preteso di trovar la ragione dei capricci di ' una tal sirena?
      — Sicuramente, sicuramente...
      — Ad ogni modo il motivo che induce costei a tener mio figlio legato a'suoi piedi, poco importa; l'essenziale si è che egli non può vivere discosto da lèi... Almeno lo crede... lo dice...
      — Ah! vi ha confessata lui stesso la sua passione?
      — Certamente, ed ecco in qual modo. Come v'ho detto la Valmarana se ne va a Londra...
      — Ove vostro figlio vuol seguirla...
      — Benissimo! Ma siccome per fare questo viaggio e per vivere con lei ci vuol del denaro, così mio figlio, non sapendo ove dar del capo per trovarne, si è rivolto a me...
      — Che glielo avete negato...
      — Certamente! Io non posso permettere che si sciupi così follemente il fatto mio.
      { — Capisco ! dunque...
      Gabriele prima di rispondere pensò che era affatto inutile che la vecchia sapesse la storia del furto meditato ed imminente. A lui bastava* quanto aveva detto dell'intensità della passione di Edgardo, e dei pericoli che ne potevano derivare, per indurre la Francese ad ajutarlo a sbarazzarsi di Giulia.
      — Dunque, ripigliò, voi capite, madama; una pazzia ne chiama un5 altra. Non potendo aver denaro da me, quel povero insensato ricorrerà per averne ai mezzi più disperati...
      — Ma pur troppo !... è facile il prevederlo... '
      — Si getterà nelle braccia di qualche usurajo matricolato che lo scorticherà come al solito e ridurrà me a veder mio figlio a due passi dalla prigione, a veder macchiato il nome che porto...
      — Ah ! guai ! guai ! esclamò levando gli occhi al cielo e giungendo le mani...
      — Oppure quello stordito tenterà la sorte del giuoco... o... Insomma metterà mano a tutti i modi per rovinarsi...
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

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