I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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schizzo del suo passato, quando ella gli ebbe detto che ionico esclusivo scopo della sua vita, della sua celebrità d'artista, era di poter giungere a trovarsi faccia a faccia Edgardo era un ladro e che fra pochi minuti sarebbe stato colto sul fatto "e arrestato (se forse non lo era di già)/precisamente come aveva rubato, come fu denunziato, arrestato, e infamato l'operaio onesto, Francesco il Legnajuolo, a quel punto i lineamenti duri e superbi del barone si scomposero; egli curvò la testa e impallidi; ebbe paura. Gii stava dinanzi una furia implacabile. Gli stava dinanzi la donna disonorata fin dalla sua giovinezza; l'amante di Edgardo, era la propria figlia Geltrude, la figliuola di Paolina Boldi, morta di vergogna e di disperazione.
Il barone curvossi annichilito dinanzi all'implacabile Valmarana, della quale sentiva il respiro infocato , e l'affascinamento magnetica dello sguardo.
— Grazia, grazia.... mormorò Gabriele.
— Grazia? l'avete voi concessa alle vostre [tante vittime?
— Grazia.... alméno per mio figlio.... pel vostro amante.
— Mio amante I lui.... un vostro figlio.... uno che ha il cognome di Franchi, mio amante?... e Giulia scoppiò 4n un riso acuto e stridente.
Non l'amavate voi dunque? < f ,
- — Amarlo io?... Sì. l'ho allacciato a me con «una catena di ferro
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perchè non mi sfuggisse, perchè- non mi sfuggiste di mano voi, signor: barone...; Ah! l'onorevole ^barone .'davvero! Che" si dirà a Milano domattina, quando correrà per laf città la strana, ma vera novella che il signor Edgardo Franchi è stato colto mentre forzava la cassa paterna in: compagnia d'altri ladri.... ,
- —.Ah per pietà.... ditemi.... voi l'orditrice di questa trama infernale dovete saperlo.... ditemi voi quando > questo disgraziato deve commettere il suo delitto.... ditemelo, ch'io corra a prevenirlo....
• — Quando?... Ma adesso, proprio adesso mentre vi parlo.... -il— ,Oh'Dio, Dio...: , 'n .ni/.— Guardate! e additava una pendola sul caminetto; ecco, è già un* ora e un quarto.... r ''•'•> 'i . -, '
— Ebbene? ! rf • '
i, -— Ebbene all'una in punto vostro figlio e i suoi colleghi avranno fatto il colpo.... ben inteso se. la polizia li-avrà lasciati fare.... <'—Lai polizia? Ah! Io.... io.... l'ho avvisata.... io ho denunciato mio figlio !.:. • gridò il barone cacciandosi le mani ne',capelli in atto disperato. Oh l'infamia, l'infamia! urlò di poi torcendosi le mani. Poi rizzatosi; precipitò barcollando verso l'uscio, chiamando a nome il figlio.
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (510/525)
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Edgardo Francesco Legnajuolo Edgardo Geltrude Paolina Boldi Valmarana Gabriele Franchi Giulia Milano Edgardo Franchi Oh'Dio Dio
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