Storia di Milano di Pietro Verri
jo stollla di milano. capo primolilà alcuna nel darvi una tale interpretazione. Le monete che si trovano negli scavi del nostro paese, sono per lo più del terzo, quarto e quinto secolo.
Ho cercato inutilmente di saperne di più di quei tempi. Gli storici nostri accuratamente si occupano a verificare la cronologia de' vescovi, descrivono i supplizi sofferti da molti martiri, l'acquisto di molte sante reliquie, fondazioni, etimologie di chiese, portenti accaduti e degni di una pia credenza; ma nulla ci ha lasciato l'antichità, onde avere una idea dello stato della popolazione, della civile costituzione del governo, del genio de'Milanesi; se marziale, ovvero pacifico; se attivo, ovvero indolente; se colto e sensibile al bello, ovvero rozzo ed agreste durante quel secolo e mezzo che trascorse fra l'impero di Costantino e la devastazione d'Attila accaduta nel 4^2. Così diciamo d'essere nella ignoranza totale sullo stato dell'agricoltura del Milanese, sulla negoziazione in que' secoli, sopra i costumi sì religiosi che civili del popolo, e, in una parola, sulla storia antica ; nulla di più sapendosene fuori che essere stata e nel quarto e in parte del quinto secolo cospicua la città di Milano, e la prima in Occidente dopo di Roma.
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Storia di Milano
Tomo Primo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani 1824
pagine 585 |
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Pagina (48/609)
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Milanesi Costantino Attila Milanese Milano Occidente Roma
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