Storia di Milano di Pietro Verri

Pagina (234/609)

pagina

       

      2 1 6 STORIA DI MILANOperstites critdelissimam necem, et dime calamità* tis horrorcm pendali expectabant: o fucinasi (i) Secondo i principi che formano la base della giustizia e della morale, poteva controvertersi se la indipendenza delle città d'Italia fosse diventata legittima dopo molti anni dacché erasi acquistata. Poteva anche chiamarsi ingiusta la guerra difensiva che facevano i Cremaschi. Ma non si può biasimare come audacia o superbia o pertinacia o sfrenatezza di animo la costanza e il valore de' combattenti ; nè imputare a delitto, se gli assediati respingevano le macchine degli aggressori ; e se vuoisi compiangere, come Io merita, il fato degl'infelici legati alla torre, la barbarie è da imputarsi non mai a' Cremaschi. L'imperator Federico però volle che i suoi fasti fossero scritti come Radevico lo fece. Crema fu obbligata a rendersi finalmente dopo un lungo assedio , e Radevico ci dice : ìpsnm Castrum e gres si s inde quasi xx mi-libus hominum diversi generis y flammis traditimi, et militibus ad diripiendum permissum est (2). Questo modo di assediare e di prendere una fortezza l'imperator Federico lo credette modo clemente ; e la presa d' una piccola città dopo un lungo assedio ei la chiamò una vittoria. La lettera circolare che allora scrisse l'Imperatore ? ce
      la conservò Radevico (3) nel libro II, capoXLIII: Fridericus Dei gratia Romanorum Imperator, et seniper Aiigiistus. Scire credimus prudcntiam ve-stram, quod tantum divinae gratiae donimi, ad laudeiu et gloriain nominis Chris ti, honori nostro tam evidenter collatum occultari vel'abscondi tanquam res privata non potest Quod ideo di-lectioni vestrae, ac desiderio significamus, ut si-
      (1) Lib. IT, rnp. 47. (2) Lib. I, cap. 42. (?>) P;ig. c>2j<

Storia di Milano Tomo Primo di Pietro Verri Società Tipogr. de' Classici Italiani 1824 pagine 585

Pagina (234/609)

Italia Cremaschi Cremaschi Federico Radevico Radevico Castrum Federico Imperatore Radevico Fridericus Dei Romanorum Imperator Aiigiistus Chris Quod Lib Lib Crema