Storia di Milano di Pietro Verri
capo decimo 331
possedevano le città lombarde, degli appoggi, delle amicizie, degli odj di ciascuno, delle loro forze, dello stato di ciascuna città ; il che alla venuta che fece poi Enrico nel!' Italia, trovò esattamente vero. 11 Garbagnate non mai dimenticava , ne' suoi discorsi con Cesare, il suo Matteo Visconti; di cui la fedele devozione all'Impero, la bontà, la prudenza, la moderazione, il disinteresse, la beneficenza e tutte le virtù venivano poste in tal lume, da invogliare l'Imperatore a conoscerlo, e preparare la confidenza in lui, come il più conveniente d' ogni altro per terminare le intestine discordie, e far rivivere i' autorità dell'Impero sulle città, lombarde, tosto che ei fosse tratto da quella oscurità in cui la capricciosa fortuna l' aveva gettato.
L'eletto Imperatore si dispose a venire nell'Italia ; ove disegnava di ricevere la corona del regno italico prima , indi la imperiale. Egli previamente spedì a Milano il vescovo di Costanza, il quale nell'aprile dell'anno i3io si presentò al con- i3.o siglio generale ; ed ivi ricercò, seguendo l'antica pratica usala nel viaggio dei Cesari, che la comunità facesse accomodare le strade e i ponti per dove il nuovo Augusto doveva passare, ed avvisò i conti, i baroni e i vassalli tutti che si portassero alle Alpi ad incontrare il Sovrano. Lo storico milanese Giovanni da Cermenate, che viveva in que' tempi, espone l'arringa officiosa di quel vescovo; il quale fra le altre cose disse che Enrico di Lucemburgo, incoronato già in Acquis-grana col diadema d'argento, aveva destinato di ricevere in Milano la corona di ferro: Quod, eia-
rissimi Cives, significata quod siculi per ferrimi etistrumenta ferrea cetera metalla domantur, sic per salubre consilium, nec non praeclaram armorum
| |
|
Storia di Milano
Tomo Primo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1824
pagine 585 |
|
Pagina (349/609)
|
Enrico Italia Garbagnate Cesare Matteo Visconti Impero Imperatore Impero Imperatore Italia Milano Costanza Cesari Augusto Alpi Sovrano Giovanni Cermenate Enrico Lucemburgo Acquis-grana Milano Quod Cives
|
