Storia di Milano di Pietro Verri
4 1*2 STORIA DI STILANOunum, sive peticim bovis competentem: et bonam Inter duos; et aliud frustimi, seu petiam porci cum bonis piperatis inter duos ; et frustimi sive petiam imam carnis porcine assate, sive rostite cimi pa-tiiciis inter duos; et hec omnia ad sufjicientiam secundum quod decet9 prestet singulis annis. La carta si conserva nell'archivio della Collegiata di Varese, e l'ha pubblicata l'erudito nostro conte Giulini (i). Verso la fine del capo sesto ho ricordato un altro pranzo, preteso un secolo prima da altri canonici, i quali chiedevano lombulos cum panitio; ora si trattava cimi paniliis. Potevano forse essere pagnottelle più fine, di mero fiore di farina, apprestate sul finire della mensa. La Piperata si è veduta nominata in quella carta del 11483 si vede in questa del 1248; si usava ai tempi dei Cerio, e l'abbiamo anche oggidì scritta nella tariffa della mercanzia, col tributo di trentasei soldi e mezzo per ogni rubbio, sebbene ora non sappiamo più cosa ella si fosse. Io la crederei una salsa stimolante, e in cui entrava singolarmente il pepet simile a quella che ora adoperiamo colla senape.
11 Fiamma, che viveva appunto ai tempi di Giovanni arcivescovo, ci lasciò un'idea della ricchezza, e del lusso di quel tempo: mine vero in praesenti aetale priscis moribus superaddita sunt multa ad perniciein aniinarum irritamenta, nani vestis pre-tiosa, et ornatu superfluo circumtecta per totum: in ipsis vestibus tam virorum quam mulierum aie-rum, argentimi, perlae inseriuitur. Frixa latissima vestibus superindiicuntur; vina peregrina, et de partibus ultramarinis bibuntar; cibaria omnia sunt sumptuosa : inagistri coquinae in magno pretio ha-bentur (2). Lo stesso Fiamma ci attesta che in
(1) Tomo Vili, pag. 655. (2) R. I. tomo XII, col io34-
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Storia di Milano
Tomo Primo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1824
pagine 585 |
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Pagina (432/609)
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Inter Collegiata Varese Giulini Piperata Cerio Fiamma Giovanni Fiamma Tomo Vili
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