Storia di Milano di Pietro Verri

Pagina (541/609)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      capo dec1moquinto 5'2lcredeva superiore a se stesso; l'altro era ancora giovine, focoso ed inesperto. Oltre ciò passavano fra tutti e tre quelle rivalità che tendendo a farsi reciprocamente scomparire, rovinano il sovrano e lo Stato, del quale ad essi era consegnata la difesa. Presa Brescia, era da temersi che la'guerra non s'avanzasse nel centro del dominio; e perciò dovette il Duca richiamare le truppe dalla Romagna , e abbandonare per sempre Forlì, Imola e Faenza, che appena da due anni erano sue.
      Il conte Francesco Carmagnola diede una sconfitta ai Ducali il giorno n ottobre i427« Quasi» tutti i generali del Duca e quasi tutti i suoi soldati rimasero prigionieri. Oltre i già nominati erano nell' esercito ducale altri generali, cioè il conte di Cunio Alberico da Barbiano (i), Cristoforo Lavello, Carlo Malatesta ed Angelo della Pergola, uomini che tutti avevano buon nome nella guerra. Conseguenza ne venne che Bergamo passò in potere de'Veneziani l'anno 1428. Così Zanino Riccio fece perdere al Duca ed a' suoi successori non solo Vicenza e Verona, che si dovevano ricuperare , ma Brescia e Bergamo, e quasi tutta la terra ferma, che possedette poi ed attualmente possede la Repubblica di Venezia. Se il conte Carmagnola
      (:) Quest'Alberico aveva per suo avo l'altro, del quale si fece menzione alla pag. 490. Si era confederato col Duca, e siccome con ciò egli esponeva le proprie terre della Romagna (come in falli vennero poi conquistate dalle armi pontificie), cosi Filippo Maria, gli diede la signoria e contea di Belgiojoso col castello, prò aliquali rependio, come leggesi nel diploma. Per assicurarsi poi che i Barbiani non ricuperassero i loro Stati, il Papa investì della contea di Lugo la casa d'Este, già dipendente pel marchesato di Ferrara* Chi ha considerata la concessione di Belgiojoso come una beneficenza del duca Filippo Maria , non ha posto mente a questo fatto. Pur troppo è vero che il Duca non beneficò mai coslantemenle un uomodi merito.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Milano
Tomo Primo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1824 pagine 585

   

Pagina (541/609)






Stato Brescia Duca Romagna Forlì Imola Faenza Francesco Carmagnola Ducali Duca Cunio Alberico Barbiano Cristoforo Lavello Carlo Malatesta Angelo Pergola Bergamo Veneziani Zanino Riccio Duca Vicenza Verona Brescia Bergamo Repubblica Venezia Carmagnola Quest'Alberico Duca Romagna Filippo Maria Belgiojoso Barbiani Stati Papa Lugo Este Ferrara Belgiojoso Filippo Maria Duca Presa