Storia di Milano di Pietro Verri
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INDICEde7 Milanesi, e viene ammaz- Distrugge Tortona, 19G. È
zato, 155. Urbano II lo a-serive al catalogo de7 Santi,
i5 6.
Ermengarda moglie di Adalberto marchese d'Ivrea, 69. Suoi artifìcj, 70.
Este (d') Beatrice. Sue nozze celebrate in Milano, 526. Sua pietosa industria per salvare il figlio Azone Visconti, 567.
Este (d') Niccolò marchese di Ferrara cede Parma al duca Filippo Maria Visconti, 516.
Eugenio vescovo, difensore del Rito Ambrosiano, 88.
Ezelino da Romano collegato con Federico II imperatore, 285. Dai fuorusciti è proposto signore di Milano, 3o4.
Ezio valoroso generale ucciso da Valentiniano III impera-
tore; Di.
FFabriano (da) F. Niccolò, 579. Sua orazione dove e perchè recitata, ivi. Faenza città conquistata dal duca Filippo Maria Visconti,
Fara (da) Bonifacio giureconsulto, 552. Suo discorso artificioso nel consiglio della città, ivi. Federico arcivescovo di Colo-- nia. Sua lettera, i85. Collegato colf imperatore Barba-rossa, 1Q9. Federico duca di Svevia collegato coli'imperatore Barba-
rossa, 199
Federico 1 imperatore. Opinioni diverse intorno il medesimo, 195. Affronto fattogli dai Milanesi, 195. Viene in Italia con un' armata , ivi.
incoronato imperatore dal Papa, 197. Suo decreto contro i Milanesi, ivi. Torna iu Italia con grande esercito, 199. Principi suoi collegati contro Milano, 201. Comincia le ostilità e blocca Milano,/et. Italiani a lui uniti a danno de' Milanesi, ivi. La città a lui si rende, 206. Sua opinione rapporto alla giurisprudenza degli Italiani ,
209. Sua cattiva politica ,
210. Bianca di fede ai Milanesi, 2ii. Pronuncia nuova sentenza contro di essi, 212. Assedia la città di Crema, 215. Crudeltà da lui usate in tal occasione, 2i4« Prende Crema e la saccheggia, 216. A qual oggetto raduna uu concilio in Pavia, 217. È scomunicato da Alessandro III, 218. Danneggia il territorio milanese, ivi. Nuovo blocco da lui posto a Milano, 219. Crudeltà sue in tal congiuntura, 221. S'impadronisce di Milano, 222. Ordina la distruzione della città, 224 e seg. Festeggia la rovina di Milano, 25o. Lega conchiusa contro di lui daventitré città, 258. Suoi tentativi per distruggere tal lega, 259. Assedia Alessandria, ivi. Atrocità da lui commesse in tale spedizione, 24». Leva l'assedio ad Alessandria, 242. Ascolta discorsi di pace per parte della lega, 245. Articoli a lui proposti dalle città lombarde, ivi. Sua astuzia nel temporeggiare, 249. Viene incontrato e battuto dai Milanesi, 25o. Si rifugia iu Pavia, ivi. Suoi maneggi con-
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Storia di Milano
Tomo Primo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1824
pagine 585 |
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Pagina (578/609)
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