Storia di Milano di Pietro Verri

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      capo declfvtosestochiala la signoria di Milano, vedendosi preferito il marchese Gonzaga, anzi che servire sotto di lui, passò ad offrirsi al conte Francesco Sforza. Egli era stato sempre, siccome dissi, emulo non solo, ma nemico e atroce nemico del Conte; ciò nondimeno il Conte lo accettò per suo generale, e gli accordò un onorevole stipendio. Due uomini volgarmente zelanti, certo Barile e certo Frasco, andavano animando il Conte perchè lo facesse uccidere, o per lo meno lo imprigionasse come irreconciliabile nemico, che per necessità simulava in quel momento, e che poi al primo lampo di speranza di nuocergli se gli sarebbe nuovamente avventato contra. 11 «conte Francesco rispose loro che vorrebbe piuttosto morire, anzi che violare la fede verso chi s' era abbandonato al suo potere. Infatti il Piccinino deserto poi con tre mila cavalli e mille fanti ; ma il tradimento non produsse altro effetto che una macchia di più alla
      de gnamente Tanno conslituilo deputato et electo Capitano del Popolo de questa Illustre Città e de la libertate nostra gloriosa, acciocché possa provvedere et ordinare tutte quelle cose che siano a salute, tutela, e conservazione del dicto Populo et de la sancta libertà nostra. Il perchè sia facla publica Crida per parte de li prefati Signori Capitanei per notitia et mandamento a ciascaduno de quale grado, slato et conditione voglia se sia in la dieta Città et Borgi in li Lochi consueti debia obedire a li commandamenti del prefato Messere Carlo in tutte quelle cose che concernano il bene, Thonore, conservazione, lutella et augmento de la dieta Communità de Milano et libertà , sotto pena pecuniaria et personale usque ad uìtimum suplitium inclusive * secondo si contiene ne la lettera dei dicto Capitaneo ad esso Messere Carlo concessa per li prefati Signori, et ulterius sotto pena all'arbitrio de li prefati Signori Capitanei a chi contrafarà a questa soa Crida et intenzione — Joannes de i) Icilio Prior — Raphael — Cridata ad Scalas Palaia et per loca solita Civitatis per Bertolium de Forlano Trombettala die Jovis 14 Novembris sono tubarum et pifferorum prae-misso. Gride dal 1447 ai i45o, voi. C, fogl. i5i, nell'archivio eli città.
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1835 pagine 503

   

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