Storia di Milano di Pietro Verri
56 storia di milanoconte Onofrio Ànguissola piacentino, il quale, capo della sedizione di Piacenza, colle armi del Duca fu preso. Il Duca lo fece custodire bensì come era necessario, ma la custodia fu il solo male eh'ei dovette soffrire. Il Simonetta diffusamente ci informa del suo militare talento e della mirabile previsione di lui anche ne' dubbj eventi della guerra, e de' ritrovati impensati e opportuni che venivan-gli in mente per superare le difficoltà, e della liberalità e beneficenza sua abituale e quasi organica e di temperamento. Umano e c emente fu sempre questo grand7 uomo : pronto alla collera, tosto si conteneva, siccome è l'indole de'generosi; e colui al quale avesse fatto danno o con parole o altrimenti, non occorreva che chiedesse cosa alcuna; che il buon Principe co'beneficj lo risarciva spontaneamente. Non amava i lodatori, e conosceva che questa è la maschera seducente colla quale il vizio insidiosamente si accosta al soglio. Non vi era cosa più sicura che la fede e la parola di Francesco. Così ce lo descrive il citato Simonetta, che termina con queste parole: sed ilhid certe ausirn afftrmare post Cajum Ju-lium Caesarem nemìnem fere habuisse Italiani re-
ingenii acrimoniaac gravitate ^ prudentia^ atque Consilio ut nihil ncque in bellicis ncque in urbanis rebus iniret umquam quod minus fuisset diligentis siine antea metitus* omnemque prò-spexisset eventumj et quod decreverat innata quadam animi magnitudine et incredibili celeritate conficiebat. Miriun dictu est quam abstineret illecebris^ humanisque voluptatibus 3 atque cu-piditatibus : et quod rarissimum in aliis invenies cu ni ncque in rebus adversis si qua iniquitate fortunae ucciderant * deprime-batur animoj, ita ne in secundis quidem ejferebatur. Quin potius sicuti in adversis non frangebatur^ ita etiam in prospera fortuna modestissimus semper fuitj et alios ab omni contumelia injitria-que continebaL Et ne id quidem mirimi * cum omnibus de se praestawt exemplumj qui cum maxime vincerete ultione non utebatur.
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1835
pagine 503 |
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Onofrio Piacenza Duca Duca Simonetta Principe Francesco Simonetta Cajum Ju-lium Caesarem Italiani Consilio
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