Storia di Milano di Pietro Verri
]82 STORIA DI MILANOcirli. Ma le angustie dell'erario non permisero clic interamente fossero indennizzati. In oltre il contestabile di Bourbon donò alla città il dazio della macina, che si valutava allora diecinove mila ducati di annua entrata; e donò pure il dazio del vino minuto d'annua rendita di settemila ducati. Nacque disparere fra i ventiquattro, rettori della città. Alcuni proposero di abolire questi due ag-gravj? perchè venisse sollevato il popolo, e non si accumulasse denaro nella cassa pubblica, d'onde sovente col titolo di prestito i rettori medesimi
10 sviavano per non più restituirlo, abolendo così
11 nome di un molesto aggravio. Tal proposizione era di pochi; i più si opponevano; la disputa era impegnata, ostentando l'uno e l'altro partito il nome di patria e di pubblico bene, siccome è l'uso. Ne accadde allora ciò che pure succede, cioè, che mentre due parliti cozzano e guerreggiano , entri una più scaltra o più potente persona di mezzo ad usurparsi la cosa disputata. Venne ordine in nome del Re alla città di non disporre di lai regalie, intendendo il sovrano eli conservare intiera la corona ducale. In vece però di que' due tributi il Re assegnò dieci mila ducati annui alla città da convertirsi in opera di pubblico beneficio. L'ordine del Re è in data del 7 luglio i5i6, e contiene: Chrìstianissimus Rex animo revolvens Jiclelitatem et integritatem D quam Cives Mediolanenses erga Suam Majestatem ha-buerunt, et damna intolerabilia > quae passi fue-runt> libere praedictae Civitati donat atque con-cedit Summam Ducatorum decem millium annui et perpetui redditus per manus Beceptoris Civium recipiendos a Mercaturae Datiariis, quae quidem summa in commodum et utilitatem praedictae Ci-vitatis tantummodo et non a li ter convertatur. Poi
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani 1835
pagine 503 |
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Pagina (190/516)
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Bourbon Chrìstianissimus Rex Jiclelitatem Cives Mediolanenses Suam Majestatem Civitati Summam Ducatorum Beceptoris Civium Mercaturae Datiariis Ci-vitatis
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