Storia di Milano di Pietro Verri
260 storia di milano. capo vigesimoquartola pace fra que9 due Monarchi ; con aver ceduto (1) il Re a Cesare tutti i suoi diritti sopra il Regno di Napoliy Milano, Genova, Fiandra ed altri luoghi, e con obbligo di cedergli il ducato della Borgogna con altri Stati, per tacere tante altre condizioni, tutte gravosissime al Re Cristianissimo. Il gran cancelliere Mercurio Gattinara y siccome quegli che detestava sì fatto accordo, ben prevedendo quel che poscia ne avvenne, con tutto il comando e V indigliazion di Cesare, non volle mai sottoscriverlo, allegando non convenire all'uffizio suo V approvar risoluzioni perniciose alla corona. Il tempo comprovò poi vero il suo giudizio. Fu poi nel principio di marzo ( altri vogliono il giorno 21 febbrajo) condotto il Re ai confini del suo regno, e rimesso in libertà, e consegnati per ostaggio a Carlo V il Delfino e il secondogenito del Cristianissimo, finche fosse entro un tempo discreto data piena esecuzione al concordato 9 con obbligarsi il Re di tornare personalmente in prigione, quando non si eseguisse.
(1) Du Moni, Gorps Diplomai.
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani 1835
pagine 503 |
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Pagina (268/516)
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