Storia di Milano di Pietro Verri
capo vige61moquinto 267
duca di Borbone in sussidio dell'armata Cesarea con ottocento fanti spagnuoli seco condotti dalla Spagna, e cento mila ducati, sembrandogli che tale sussidio potesse mitigare in parte tante gravezze ed acerbità. Molto più poi avvaloravansi le loro speranze al riflettere che il duca stesso di Borbone avea promessa da Cesare di essere investito del ducato di Milano, reso disponi bile per la fellonia dello Sforza, qualora gli riuscisse di scacciarlo da quello Stato; laonde il proprio interesse richiedeva che si conservassero più intiere l'entrate e le condizioni della città, e che i Milanesi non continuassero ad essere così miserabilmente lacerati. Il Borbone, che sotto Francesco I dieci anni prima era stato governatore di Milano, venne accolto come un padre dai Milanesi, che da lui solo speravano la cessazione di tanti mali. Il Guicciardini reca per esteso la parlata fatta al Borbone dai principali cittadini milanesi (i), esponendo con lagrime e singhiozzi Io stato deplorabile della comune loro patria, e l'universale abbandono nella pietà e clemenza del principe loro futuro sovrano. A' quali il Duca rispose con grandissima mansuetudine, commiscrando la loro infelicità; ma aggiunse che non bastandogli quanto avea seco portato all'intero pagamento de' soldati creditori, gli abbisognavano in oltre trenta mila ducali, col qual mezzo avrebbe condotti i soldati ad alloggiare fuori di città; affermando, prosieguo il Guicciardini, che sebbene sapeva che altre volte fossero stati ingannati da simili promesse, potreb-bono starne sicurissimi alla parola et alla fede sua: et aggiungendo pregare Iddio che se mancasse loro y gli fusse levato il capo dal primo
(1) Guicciardini, lib. XVII, pag. 18, 19 e 20.
| |
Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani 1835
pagine 503 |
|
Pagina (275/516)
|
Borbone Cesarea Spagna Borbone Cesare Milano Sforza Stato Milanesi Borbone Francesco I Milano Milanesi Guicciardini Borbone Duca Guicciardini Iddio Guicciardini
|