Storia di Milano di Pietro Verri
capo vigesitfosesto 3 i Jturchino con la banda turchina, poi un altra compagnia con li armaroli tutti in ponto, e bella gente e ben armati ; con sua banda verde y et erano queste due compagnie circa /[oo. Da poi uno numero grande de signori tutti a cavallo a dui ? a quattro passando in ponto più l'uno che V altro. Poi numero sei squadre de trombetti; qual sonavano a loco e tempo. Poi una compagnia de gentil homeni de grandi de Milano tutti vestiti de bianco con el suo pennaggio biancho, e la sua picha in mano, questi non avevano banda nessuna : se non li soj tamburi tutti vestiti de bianco, quali feveno uno vedere troppo maraviglioxo, et erano a numero cercha 200. Poi la guardia del sig. Antonio de Leiva sì lui, come anchora otto gran maggiori. De poi el baldachino portato da dottori , qual erano in gran numero apparati per portare tal cosa, sotto el qual baldachino ghera V illustrissima Duchessa tutta vestita de bro-cato d'oro; e alla franzetta ; e apresso de lei ghera el Cardinal de Mantova ( 1). Per staffieri de sua Excellentia gherano 12 Conti de primi della città nostra vestiti de v eluto fodrato de brochato doro, recamato con le sue barette con le penne dentro7 che ciascheduno de loro parevano uno imperatore ; e questi tali stavano appresso alla persona de sua Excellentia, talché parea>clie sua Excellentia fosse in un boscho in mez zo de quelli baroni per quelli pennaggi bianchi tanto grandi qualXhaveva-no. Della bellezza de sua Excellentia veramente e più gera divina che hitmana ; ma de poca etta-de (2). Poi seguitava el signor Presidente con altri episcopi e senatori, e molti altri gentil homeni) e così rivando alla piazza del castello fu tirata
(1) Ercole Gonzaga. (2) Cioè di anni i5<
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani 1835
pagine 503 |
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Pagina (325/516)
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Milano Leiva Duchessa Cardinal Mantova Excellentia Conti Excellentia Excellentia Xhaveva-no Excellentia Presidente Ercole Gonzaga Antonio
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