Storia di Milano di Pietro Verri
394 storia m milanoGli affari però della guerra tra i due Monarchi procedevano con varie vicende, a segno che mossi erano entrambi dal vivo desiderio di rendere ormai la sospirata tranquillità all'Europa, e già tutto sembrava collimare a questo avventuroso termine j quand'ecco che Carlo V dopo diecinove mesi di vita esemplare e santamente impiegata nella monastica solitudine di S. Giusto nell'Estremadura, diede fine al corso di sua vita mortale il giorno 21 di ~ settembre del 1558 in età di cinquantotto anni, sei mesi e venticinque giorni. La dolcezza di quel clima e l'allontanamento dagli affari rilevanti, inseparabili dal suo vasto impero, aveano sensibilmente calmata la violenza della sua podagra, e sospesi i dolori dai quali fu per lungo tempo tormentato. Ma sei mesi avanti la sua morte riprese il male le violenze di prima. Allora fu che tra per la solitudine, ed il paventoso pensiero dell'imminente fine di sua vita, gli cadde in animo di farsi celebrare, sè vivo tuttavia e presente, que' suffragj che se gli sarebbono fatti dopo la sua morte. Senza entrare qui nella disamina di siffatta risoluzione ( su di che varj scrittori rilevarono molte cose ), noi diremo soltanto, che terminate le lugubri ce-remcnie, Carlo'V si ritirò nel suo appartamento colmo di tristi idee, inspirategli da questa viva immagine della morte. Spossato eziondio dalla lunghezza della mauinconosa e funebre liturgia, e vinto da una troppo forte impressione, soggiacque ad un assai violento accesso di febbre il giorno ultimo
odi agosto, il quale non che abbandonarlo, crebbe anzi sempre più di giorno in giorno sino al ventunesimo di settembre, in cui con tutti i segnali di ottimo cattolico, alle due ore della mattina spirò. Tale fu il fine di questo principe, conchiu-
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani 1835
pagine 503 |
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Pagina (406/516)
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Monarchi Europa Carlo V S. Giusto Estremadura Carlo'V
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