Storia di Milano di Pietro Verri

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      4 i6 storia di milanoinfuso avendo in esso lui lo spirito ed iì genio del suo magnanimo antecessore Ambrogio ? volle che gli succedesse così nel di lui spirito e condotta , come nella sede e nel trono della Chiesa Milanese. Al quale intendimento conferì Dio stesso a S. Carlo le grandi qualità ed i 'grandi ajuti onde sostenere il difficile incarico di riformare la sua Diocesi, per cui dovea in appresso vedersi impegnato in gravissimi contrasti e combattimenti. E di vero} mirabil cosa e a dirsi7 come Iddio lo autorizzasse presso i suoi parenti ed affini nell'Italia , presso i suoi amici nella Romana Corte ; per la sua illustre nascita presso i pià nobili del secolo; per la sua dignità di Cardinale} di nipote del Papa e di Legato della S. Sede presso gli ecclesiastici e principi; perle sue grandi ricchezze y istrumenti dell' ardentissima sua carità presso i poveri; per lalta sua pietà presso i buoni; per le sue umiliazioni e maravigliose sue austerità presso i peccatori. In oltre dotollo Iddio di un volto venerabile, pieno di rispetto e maestà ; di consiglio e prudenza capace a governare tutta la Chiesa > siccome fatto avea sotto il pontificato dello Zio; di magnanimità di gran signore e di gran santo per non temer punto le minacce de9 violenti governatori, gli attentati di morte de9 monaci furiosi, le calunnie de? ribelli ecclesiastici, il raffreddamento del Papa e de cardinali ingannati e sorpresi. Di più vi aggiunse un esimia forza di mente straordinaria nell intraprendere le più gran cose ) uri immobile costanza per eseguirle e condurle a fine; un ardente e generosa carità onde recarsi intrepido in mezzo agli appestati ed in mezzo ai torrenti; una robustezza di corpo infaticabile per visitare incessantemente la sua Diocesi ) e sopportare le mortificazioni; una umiltà di pubblico penitente


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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1835 pagine 503

   

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