Storia di Milano di Pietro Verri

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      delle cose notabiliCarlo V. Ottiene Fortenabia. Vuole rapidamente marciare a Lione ed occupare la Francia meridionale. Carlo Y teme che si aggiusti col Re, e fa porre l'assedio a Mar* siglia, 217, 218. Ordisce una trama contro il Morone per smungergli una gran somma di denaro, 255. Offre al suddetto la vita e la libertà, ivi. E spedito da Carlo V a Milano con promessa di quel ducato , scacciando Francesco II Sforza, 267. Accolto da' Milanesi come padre, e sua parlala e promesse ad essi, ivi. Accetta per disperazione il comando de' Tedeschi e Cesarei contro Roma, 274. Parte, e si unisce in Piacenza colle armate del Frand-sperg, ivi. Giunto vicino a Roma fa chiedere al Papa un concerto di pace, 275. Esamina le mura, appoggia di sua mano la scala ad esse, vi sale, invitando gli altri a fare lo stesso; è colpito in una coscia da una archibu-£Ìata che lo rovescia nel fos-e trasportato al campo muore in età di anni trentotto, senza successione, 277. Sua idea di salvar I\oma dalle maggiori crudeltà, ivi. Diféso dalla qualità di sua morte, considerata una punizione per la sua sleatà contro de' Milanesi, 268.
      Bourbon (di) duca Carlo va con LodovicoXII contro i Veneziani a Cassano. 158. Co-manda la retroguardia dell'armata di Francesco I in Italia, 167. Va a Pa\ia colle sue armate,253.Forma un'ala sinistra in difesa del Re
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      soprossimo a divenir prigioniere, 237. Distrugge le bande nere, ivi. È il primo a vituperosamente fuggire , 259. Riconosce Bonivet morto cagione della sua rovina e della Francia, 240. Motivo di tal fuga, e confutazione della di lui decapitazione, 25g.
      Bramante da Urbino chiamato a Milano da Lodovico il Moro, destinato ivi maestro d'architettura, 89.
      Brantome, citato, 190, 212, 258. Suo passo caratteristico del Lautrcc, 194. Lo condanna d' imprudente nella battaglia della Bicocca, 2o5. Palesa il segreto della venuta di Francesco I nel Milanese, 218.
      Brescia, città. Usurpata da" Veneziani ai Visconti e pretesa da Francesco 1 Sforza. Ceduta nella pace di Lodi, 4^-Si sottopone a Lodovico XIF, 158. Tolta ai Veneziani da Gastone di Foix, 147- Saccheggiata, 1 49- Bloccata dal maresciallo di Lautrec, e abbandonata , 179. Toita dai Francesi agli Imperiali, 180.
      Bresse, provincia, ove situata, 176.
      Bresso. terra nel Milanese. In-
      «rcursione ivi fatta dagli Svizzeri, i45.
      Brettagna (di) Anna moglie di Lodovico XII. Riceve dai Milanesi un donativo di gioje del valore di otto mila scudi d'oro, e ottiene dallo sposo un notabilissimo ribasso della ^ravosissima lassa loro ini-
      Oposta per le spese della guerra, 155.
      Brion balte un distaccamentodel marchese del Vasto, u50.


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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1835 pagine 503

   

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