Storia di Milano di Pietro Verri
434 INDICEgli fa tagliar le mani, calunniandolo come falsificatore di lettere, 70.
Castello di Milano. Suoi materiali posti in vendita con pubblico proclama, 6. Demolito , 22. Fabbricato da Galeazzo II, 45. Detto di Porta Giovia. Se ne propone a' cittadini la riedificazione da Francesco Sforza appena assunto al trono. IN e ottiene Y assenso unanime. Si comincia la fabbrica quadrata con quattro torri. Si perfezionano due sole. Costa più di un milione di zecchini, 45, 46, 47- Sue fortificazioni al di fuori fatte sotto il governo della Spa-gua, 5i. Ivi si raduna il consiglio di Stato avanti il Sovrano, la tutrice Bona di Savoja e Lodovico il Moro, 72, 88. Ivi si elegge in duca il suddetto Lodovico, 88. Stupende feste ivi fatte per tale inaugurazione, h'i. Ordinaria residenza del Duca, Suo abbondante presidio, e tesoro ducale in esso riposto, 104. Pieso vilmente a' Francesi, 107. Essi ivi acquartierati molestano colle palle de' cannoni la città, 125. Bloccato da' Sforzeschi, vi entrano le vittovaglie per il presidio francese, i5g. E abbandonato da' Francesi, 161. Torna iu potere dello Sforza, ivi. Ottaviano Sforza vescovo di Lodi è chiuso in quella rocca , e torturato, 160. Fulmine scagliato da una nuvola incendia un ammasso di polvere, rovina la principal torre, seppellisce il comandante e trecento sol-
dati, e quasi totalmente lo distrugge. Restano fracassati anche molti cittadini sulla piazza. Descrizione di tale infortunio fatta dal Burigoz-zo e dal Grumello, 198, 199. Il Lautrec vi lascia un presidio francese sotto il comando del capitano Mascaron, 202. I Francesi evacuano il castello, 207, 212. Sostenuto per diciotto mesi da soli otto di loro, 212. Restituito da Cesare allo Sforza, 5o6. Feste ivi pel di lui sposalizio, 316. Sorpreso inutilmente da Lodovico Biraga e suoi par-titanti, 377. Munito di due fortezze in difesa, e sgombrato dall'alzata di due torri in ciltà, 378. Fossa del castello allargata per ordine diFilippo II, 404.
Castelnovato (da) FIorÌQ, par-titante dello Sforza, decapitato, 27.
Castiglione Baldassare, nunzio presso Carlo V, lodato, 265.
Castiglione Francesco Abon-dio eletto cardinale, 599.
Castiglione Gio. Stefano, uno de'primi senatori, 112.
Castiglione Guarnerio, uno de' triumviri che tentano salvare dai disordini la Repubblica, è costretto salvarsi colla fuga, ?7-
Castiglione, nobile milanese. Suoi alterchi col Maraviglia. Ucciso in una zuffa, 3i2,
3t3.
Castriota o Castrioto, marchese di S. Angelo, ultimo discendente dai Re d'Albania, ucciso da Francesco I re di Francia, 238.
Castriota Ferrante, marchese di S. Angelo, capitano degli
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani 1835
pagine 503 |
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Pagina (446/516)
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Milano Galeazzo II Porta Giovia Francesco Sforza Spa-gua Stato Sovrano Bona Savoja Lodovico Moro Lodovico Duca Francesi Sforzeschi Francesi Sforza Sforza Lodi Burigoz-zo Grumello Lautrec Mascaron Francesi Cesare Sforza Lodovico Biraga FIor Sforza Baldassare Carlo V Francesco Abon-dio Gio Guarnerio Repubblica Maraviglia Castrioto S. Angelo Albania Francesco I Francia Ferrante S. Angelo Ottaviano Descrizione Stefano Angelo Angelo
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