Storia di Milano di Pietro Verri

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      indicele, ivi. Si unisce con Fran- mente VII, ivi. Sua morte,
      cesco I, ivi. Stabilisce uua concordia cogli Imperiali : condizioni di essa, 247. Teme di Carlo V per Roma e per Firenze. Forma una lega co5 Francesi, co' Veneziani e con Arrigo VIII, detta Santaj 249, 25o. Nella lega di Cugnac non vuol comparire aggressore di Carlo V, a cui scrive due brevi, 265. Rigetta le proposizioni d'accomodamento con Carlo V, 271. Fa una capitolazionecollo stesso e licenzia le mi-
      \lizie, ivi. E costretto a ritirarsi in Castel S>. Angelo, ivi. Una irruzione dei Tedeschi e Cesarei lo fa acconsentire ad una tregua col-l'Imperatore, 270. Ricusa la pace col Borbone, sperando vicino l'ajuto de' confederati, 275. Ingannalo si ritira in Castel S>. Angelo, 278. È forzato a sottoscrivere una gravosissima capitolazione , 279. Suo trattato onorifico di pace con Carlo V segnato in Barcellona, 290. Spedisce a Genova tre cardinali per complimentare Carlo V, 291. Entra in Bologna, 292. Promove la riconciliazione di Francesco II Sforza eoa Carlo V, 293. Corona Carlo V in Bologna colla corona fer-
      wrea di Monza, 5o2. Poi colla corona imperiale, 5o5. Parte da Bologna, 3o4« Tiene un nuovo congresso in Bologna con Carlo V, 5o8. Va a Nizza, indi a Marsiglia ove conchiude il matrimonio di Caterina de' Medici con Arrigo duca d'Orleans, 5io. Giudizio della condotta di Cle-
      3ig.
      Clerici, signora milanese, la più bella donna d'Italia ^ amata in Milano dall'ammiraglio Bonivet, 218.
      Clermont d'Amboise, ucciso sotto Pavia., 237.
      Clero di Milano contrario al concilio ivi celebrato per deporre Giulio II, 146.
      Cola Montano, autore e fomentatore della congiura contra il duca Galeazzo Maria Sforza. Dicesi Bolognese. Figlio di Giacomo. Abita sotto la parrocchia di S. Raffaello. Uomo erudito , eloquente , ardito, 68. Rinomato maestro di scuola. Dileggiato dal Duca suddetto. Insilila ne' suoi alunni la virtù, la fama, l'odio contro la tirannia. Gli eccita contra del Duca vizioso e prepotente. Gli esercita ad affrontare i pericoli ponendoli sotto le armi di Bartolomeo Coleoui. Trasceglie tre più coraggiosi
      69. Si eseguisce la congiura colla morte del Duca, 69,
      70. Se ne ignora il suo line, ivi.
      Coleoni Bartolomeo respinge i Francesi da Alessandria e da Tortona in sussidio del conte Francesco Sforza, 19. Addestra nelle armi i congiurati contro Galeazzo Maria n 69.
      Collane d' oro della grossezza di un pollice usate dagli ambasciatori milanesi nell' inchiesta al Re di Napoli della sua figlia pel Duca di Milano, 78.
      Collegio de' giureconsulti di Milano. Accolti sette di loro


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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1835 pagine 503

   

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