Storia di Milano di Pietro Verri

Pagina (460/516)

pagina

       

      /
      448
      Frisi Anton-Francesco. Sua Storia di Monza, citata, 3oi.
      Frisi Paolo accenna le difficoltà incontrate nella costruzione del Naviglio della Martesa-na, 52. Perdita di questo filosofo quando seguisse. Suo deposito in Milano, 53. SuaOpera dei Canali navigabili, citata, ivi. Sua sentenza sui sostegni, g5.
      Funerali pomposi in Milano, descritti. Del gran maestro Carlo d'Amboise , 144- Di Francesco II Sforza, 5^4 e seg. (Vedi altri sotto i loro nomi). Utilità di tali descrizioni, e costumi, i45.
      GGaillard, celebre scrittor francese. Suo testimonio delle qualità di Francesco I Sforza, e della stima che di lui faceva Luigi XI, 49- Definisce il carattere di Massimiliano Sforza duca di Milano. 1^5. Suoi passi contro il Lautrec, 194, 201, 204. Riferisce un intrigo di corte, 209. Sue lodi al Morone, 214. Sua descrizione della peste in Milano del mdxxiv, 217. Citato, 192, 214* 222,
      23o, 253, 529, 332, 338.
      Galiot de Genouillac scompiglia gli Imperiali, 237.
      Gallarate, borgo nel Milanese,, soffre una incursione degli Svizzeri, 169^ 170. Vessato dalle armate spagnuole, 345.
      Gallarate Pietro milite, uno de* primi senatori, 112.
      Gambaloiti (de5) Stefano, 8.
      Gand o Gant, città. Sua ribellione. Ivi si porta Carlo V, 346. Gantesi depressi e pu-
      1ndiceniti, 347. Ivi di nuovo Carlo V, ove staccasi dalla sua corte per ritirarsi, 388.
      Gattinara (da) Gian-Bartolomeo, ministro di Carlo V in Roma, coopera allo stabilimento di una concordia traClemente VII e Cesare, 247.
      Gattinara (da) Mercurio, gran cancelliere di Carlo V, ricusa di sottoscrivere le condizioni apposte alla liberazione di Francesco I, 260.
      Gattinara (di) cardinale. Suo palazzo in Bologna, 299.
      Genova e Savona, città cedute al duca Francesco Sforza da Lodovico XI re di Francia. Non bastando questa cessione , lo Sforza le sottomette coli'armi, 48> 49- Si ribellano dal duca Giovanni Galeazzo Maria. Sono costrette da Lodovico ed Ottaviano zii del nuovo Duca a ritornare all' antico omaggio, 73. Si ribellano , e tornano ad essere assoggettate, ivi. Fanno delle incursioni nel Milanese, 74. Suddite di Lodovico il Moro, come pure r isola di Corsica da Genova dipendente, 100. Acolgono Massimiliano I im-
      cperatore, 101. Carlo V, 291. Filippo II, 367. Possedute
      da5 Francesi, le perdono , 207. Le riacquistano, 280. Diventano libere e Repubblica, 289. Genovesi. Mandano ventiquattro oratori a Milano con più di ducento cittadini a complimentare il loro sovrano Francesco Sforza. Spesati ed alloggiati nel palazzo del Broletto, 5o. Loro ricevimento di Galeazzo Maria Sforza e

Storia di Milano Tomo Secondo di Pietro Verri Società Tipogr. de' Classici Italiani 1835 pagine 503

Pagina (460/516)

Anton-Francesco Storia Monza Paolo Naviglio Martesa-na Milano Canali Milano Carlo Amboise Francesco II Sforza Vedi Francesco I Sforza Luigi XI Massimiliano Sforza Milano Lautrec Morone Milano Genouillac Imperiali Milanese Svizzeri Pietro Stefano Gant Carlo V Carlo V Gian-Bartolomeo Carlo V Roma Cesare Mercurio Carlo V Francesco I Bologna Savona Francesco Sforza Lodovico XI Francia Sforza Giovanni Galeazzo Maria Lodovico Ottaviano Duca Milanese Lodovico Moro Corsica Genova Massimiliano I Francesi Repubblica Milano Francesco Sforza Broletto Galeazzo Maria Sforza Citato Gantesi Fanno Filippo II Genovesi