Storia di Milano di Pietro Verri
\delle cose nato). I Francesi riuniscono al ducato Brescia n Bergamo C Como, i3g. Parma e Pia-
cenza città sempre state uni» te allo stesso ducato, Concilio principiato in Pisa e proseguito in Milano per la deposizione di papa Giulio II, i45. Riconosce la lega detta Santa. Liberato dall'interdetto. Assoluto perl'ottava volta, i53. Compra dal duca Massimiliano Sforza il vicariato di Provvisione, lo giudicature delle strade, e quelle delle vettovaglie, da cui ha origine la nomina dei patrizj presentata al principe per la scelta, 164. Malcontento del suo Duca, si pone in tumulto, ivi. Manda deputati a Francesco I. Si mette in armi per non ricevere presidio francese, 168. Accoglie Francesco I re di Francia, e gli presenta le chiavi, la spada e lo scettro ducale, 178. Tre suoi sobborghi incendiati da' Francesi, 180. Molte sue case restano saccheggiate, 202. Città resa spopolata e deserta per la peste, 216. I collegati tentano di entrarvi e si ritirano, 269. Suo Stato offerto da Carlo V iu deposito a Clemente VII, 271. E minacciato da' collegati d'essere pieso per la fame, 272. Invaso dall'armata cesarea e pressato, 3oi. Alleggerito da questa invasione, 5o2. Beneficato da Francesco II Sforza, 3o5. Spopolato ed infestato da' lupi nella sua campagna , ivi. Denominazioni delle sue contrade prese dai
XOTABlLi 4^5 vnomi di famiglie, 3n. Feste in Milano per lo sposalizio di Francesco II Sforza, 3i5. Pel suo solenne ingresso, 316, 317, 318. Per il possesso preso da Cesare di quel ducato, 328. Per la tregua tra Francesco I e Carlo V, 342. Corso di Porta Romana ristorato, e ponte aperto dal marchese del Vasto, 546. Locuste prodigiose vedute in Milano e sua campagna, 354. Danno da esse Cagionato* 355, Sue mura da chi ristorate ed ingrandite«, quando avessero il loro compimento, 365. Nobilitato dal Gonzaga pel ricevimento di Filippo II, 366. Entrata di Filippo IIe feste ivi fatte, 367, 568. Si aggiunge allo Stato Valenza, Asti e Vercelli, 597. Altre feste in Milano pel terzo sposalizio di Filippo II, e per quello dì Emmanuele Ciliberto duca di Savoja, ivi. Spedisce sette ambasciatori a lloma per congratularsi della eialtazio» ne di Pio IV, suo coucitta-dino, 400. Accoglie Ridolfo ed Ernesto arciduchi d'Austria figli di Massimiliano II
imperatore, 4°7» Milano (da) Donato, generalo delle armi Sforzesche ia Francia, 5o. Milizia urbana formata gotto Francesco II Sforza, 208. Altra a' tempi di Filippo II, 091.
Minuziano Alessandro, letterato protetto e beneficato da Lodovico il Moro, 90. Mirabello^ delizia dei duchi di Milano. Ivi sta acquartie-
Veiuu. Stor. UH T. IL
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani 1835
pagine 503 |
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Pagina (477/516)
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