Storia di Milano di Pietro Verri

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      Idelle cose \ico e S'orza fratelli del defunto Galeazzo Maria, 72.
      Paleologhi (de5) famiglia gran-, de. Marchese Gian-Giorgio, zio di Margherita Gonzaga, padrone del Monferrato, 111 uo-re, e si eslingue con lui lacelebre discendenza, 55g.
      Pallavicino famiglia. Giovanni generale delle armi Sforzesche in Francia, 5o. Gian-Francesco, primario vassallo del duca Gio. Galeazzo Riaria, lo accompagna alle staffe colla sposa in una pubblica comparsa da essi fatta in occasione del loro sposalizio, 79. Antonio vescovo di Novara, uno de* primi senatori, 112. Messer Antonio Maria ha T onore di avere in sua casa a pranzo Lodovico XII, i54» Giovanni Lodovico presidia Casal Maggiore. È fatto prigioniero da Alessandro Bentivoglio, 232. Cristoforo catturato per insidia ; e decapitato iu età di settantacinqiie anni. Manfredo suo nipote squartato vivo, 201. Bernardo consiglia Clemente VII a ritirarsi iu Castel S>. Angelo, 27S. Signori di Busseto, 556.
      Palmio P. Benedetto, pnmo Religioso della Compagnia di Gesù, spedito a 3IiIano da S. Carlo Borromeo, 4°6'
      Panigarola Arrigo, negoziante milanese in Venezia, uomo eloquente, induce il senato a far pace co'Milanesi, 29.
      Paolo HI, prima cardinale Alessandro Farnese. Si interpone inutilmente per conciliare 'Francesco I re di Francia con Carlo V, 352. Intima Taprimento d'un concilio e-
      notàbili 47 1
      cumeuico in Mantova, $09. Conchiude una tregua di tre mesi tra Francesco t e Carlo V, 041. Propone e risolveun abboccamento in Nizza tra i suddetti Regnanti. Va ivi in persona e conchiude Un'altra tregua di dieci an-ui, 542. Sue lodi, Introduce una lega tra le potenze cristiane contra i Turchi, ivi. Rimeritato da Carlo V col territorio di Novara donato a Pier Luigi Farnese suo figlio, 545. Manda la Rosa d'oro al marchese Alfonso del Vasto governatore di Milano, ivi. Va a Lucca per conferire con Carlo V, 352. Intima il principio del concilio generale in Trento, e promove al cardinalato Giovanni Morone milanese, 355. Parla di bel nuovo con Carlo V in Busseto. Tenta indarno la cessione dello Sta* to di Rìdano a favore di un figlio del Re di Francia, 556.
      La chiede per la propria casa, 557. Autore della celebreSace ai Crespy. Convenzioni i questo trattato, 35g. Ordina l'aprimcnto del concilio in Trento pei venticinque marzo del mduv, 359- Morte di questo Pontefice da che cagionata, 371. Paolo IV, prima cardinale Teatino Gian-Pietro Caraffa. Uomo di merito. Sinistri presagi del suo pontificato, 082. Conchiude una lega con Arrigo II re di Francia y 385. Si crede orfeso per la tregua di Cambrai se^inta senza sua saputa, 387. Si unisce con Arrigo a portare la guerra nel regno di Napoli, 083.
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1835 pagine 503

   

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