Storia di Milano di Pietro Verri
DELLE COSEland, 4°°* Manda in dono alla Metropolitana di Milano un sorprendente tabernacolo, 40'2' Riapre il concilio di Trento, e vi spedisce insigni prelati a presedervi ed a reggerlo^ ivi. Inferma gravemente, poi si ricupera, 4o6.' Sua starila innalzata nel tempio maggiore di Milano in memoria di un tanto benemerito concittadino, 4°9* Fa erigere nel suddetto tempio un insigne mausoleo al fratel suo Gian-Giacomo de' Medici, 584-
Pio Alberto conte di Carpi, ambasciatore di Francia in Ilonia, getta i primi fondamenti della lega detta Santa y 249, 264.
Pioltello, terra vicina a Mi'a-uo. Ivi si ritirano i collegati, 272.
Pionieri, ossia guastatori, 167.
Pisa e Pisani. Presi di mira da' Fiorentini. Si offrono al duca Lodovico il Moro, e non gli accetta. A' Veneziani, e pongono ivi un presidio, 100. Cittā imperiale, ivi. Massimiliano imperatore eccitato dal duca Lodovico a soccorrere Pisa. Entra in quella cittā, e vi č accolto festosamente, ivi. Concilio ivi principiato, i45 (V. Concilio).
Pi zzi Mario , proposto degli Umiliati. Sua Cronaca, 5^8.
Pizzighettone, fortezza nel Cremonese, posseduto da' Veneziani, i5g. Acquistato da' Francesi, lo perdono, 207. Ivi č condotto prigioniero Francesco I, e collocato nel* la rocchetta, 244* Vi rimane settantanove giorni, poi č tradotto a Madrid, 248.
notabili 4?5
Po, fiumo, oocupato dalle navi venete, 18. Reso del conte* Sforza. L nica navigazione diO
commercio col mare pei Milanesi, 19.
Podicbrad Giorgio, re di Boemia, scacciato da Mattia I,
65.
Polo o Paul (conte di S.) principe del sangue. Si distingue nella battaglia di Marignano, 1^5. Ferito e prigioniero nella battaglia di Pavia, 245. Creduto morto, č mutilato col taglio di un dito; dā segni di vita, un soldato incognitamente lo guarisce e l'accompagna in Francia, 246. Riduce il Leyva alle sole cittā di Milano e Como, 289. E fatto prigioniero, ivi. Spedito di nuovo in Italia dalre Francesco I, 558.
Polo Reginaldo, cardinale, si adopera per conciliare una tregua tra Carlo V e Filippo II da una parte ed Arrigo II re di Francia dall' altra, 386. S'adopera presso Maria regina d'Inghilterra per lo ristabilimento ivi seguito della religione cattolica, 5g6.
Pomperaut, gentiluomo francese, persuade Francesco I di arrendersi prigioniero, 24^Pondone Camillo, ambasciatore del re di Napoli Ferdinando a Lodovico il Moro, 84.
Pontremoli, castello. Varj suoi abitanti uccisi da' Francesi,
97.
Porro Candido, notaro della duchessa Bona di Savoja, 7G.
Porta (della) Gio. Simone, architetto idraulico milanese ,
1
83.-
Portogallo. Giovanni III suo re
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Societā Tipogr. de' Classici Italiani 1835
pagine 503 |
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Pagina (487/516)
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