Storia di Milano di Pietro Verri

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      gelano, al quale Duca dà il
      {jossesso dello Stato di Mi-ano in nome degli Svizzeri, i55. Governa rigidamente lo Stato suddetto per lo stesso Duca, 161. Non dà orecchio ai ricorsi de' Milanesi che cercano sottrarsi da un esorbitante tributo, 164- Sue crudeltà con Ottaviano Sforza vescovo di Lodi, i65. Tronca i discorsi di accomodamento tra i Francesi e gli Svizzeri, 170. Veste militarmente, ivi. Va alla battaglia di Marignano, 171. Dopo la rotta di Marignano conduce alla corte imperiale Francesco Sforza duca di Bari, 174* Eccita l'Imperatore a scendere in Italia, 179. Ajuta il duca di Bari per assoldare gli Svizzeri, 196. Unisce alla lega pontificia un corpo di Svizzeri da lui comandati , 200,
      Schiaffenati Camillo. Sua perizia nelle composizioni teatrali, 56g.
      Secco Niccolò, capitano di Giustizia in Milano, scopre i rei della sorpresa del castello tramata da Lodovico Bira-ga, 378.
      Selvatico Gio. Angelo. Lettere a lui scritte da Girolamo Mo-
      rone, 122.
      Seminario de' Cherici , eretto in Milano da S. Carlo Borromeo. Regolato da' Gesuiti. Sua prima casa presso la Parrocchiale di San Vito al Carrobbio, 4^8.
      Senato di Milano, creato in Vigevano da Lodovico XII l'undici novembre del mccccxcix. Suo presidente il gran can-
      delle cose notabilicelliere di Stato. Senatori, due prelati, quattro militari, ed il rimanente dottori. Facoltà ad esso accordate. Nomi dei primi senatori istituiti dal Re, in, 112. Lodi del sistema di questo tribunale, 113. Ordina che si risarciscano le case incenerite, 181. Ristabilito da Francesco 11 Sforza, e come. Suo termine, 208, 209. Francesco II gli dà nuova forma , 3o5. Assolda delle truppe
      per raffrenare la licenza de' nemici, 586. Senese Giorgio, partitante del Biraga nella sorpresa del castello di Milano, 377. Scoperto il suo» tradimento per via di processo, è squartato vivo, Ó78. Sepulveda Giovanni Genesio. Sua opera De Rebus gestis Caroli V Irnp. et Regis His-pan. trovata a caso, e stampata in Madrid nel mdcclxxx. Passi di tal Opera esposti ; Sulla convocazione in Reggio contra 1 Francesi fatta dal Morone, 197. Sue lodi a Francesco Sforza, 2o3. Sull'andata del popolo milanese alla Bicocca, 2o5. Sulla vittoria di Abbiategrasso, e su gli estinti in Milano per la peste nel mdxxiv, 216. Sullasituazione dell'armata francese fra noi, e sul ritiro de' Milanesi a Pavia, 219. Sul sussidio di polvere dato a' Francesi dal Duca di Ferrara , 222. Sulle vittorie de' Cesariani contra i Francesi a Pavia, 225, 224. Suo transunto della parlata fatta dal Moroue al marchese di Pc-
      Verri, Slor. Mil T. IT
      3i


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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1835 pagine 503

   

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