Storia di Milano di Pietro Verri

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      49° indicere, ig4. Posposto dall'impe- sidio francese, 168. Cerca il
      lenne ingresso innavigabili
      ratore Massimiliano a Lodovico XII, 141- Giulio II induce l'imperatore Massimiliano suo cugino a restituirgli il ducato, i52. Suo so-
      Milanoscortato dal cardinale di Sion e dagli Svizzeri., i55,
      i54. Va a risedere nella corte ducale. Prende il possesso di quello Stato, ivi. Si dà a' divertimenti, alla prodigalità ed alla vita molle, i55. Impone nuovi aggravj ai Milanesi, 156. Esige tributi da'
      feudatarj. Veude due canalie molte regalie. Aggrava i mulini e le terre. Suo confronto con Lodovico XII^ 157. Spese annuali eccessive di Massimiliano,
      158. Sua entrata annuale,
      159. II Duca si porta a stanziare in Pavia, e dà se^niO >
      di sua debolezza , 161. E libero dai Francesi, e regge lo Stato sotto la tutela degli Svizzeri e del cardinale di Sion, ivi. Eccita in Milano un tumulto per un esorbitante tributo, ed è costretto per tema a levarlo, i65, 164. Vende alla città di Milano il vicariato di Provvisione e le giudicature delle strade e delle vettovaglie, ivi. Per sospetto minaccia la morte a suo fratello Francesco duca di Bari. Cattive qualità dì Massimiliano, 166. Affida il comando delParma-ta contra Francesco I a Prospero Colonna , 167. Sorpreso da' Francesi si ricovera nel castello di Milano, 168. Esce per sostenere il popolo allarmato contra il pre-
      favore del popolo colla depressione de' nobili, 169. Si ritira nel castello di Milano dopo la rotta di Marignano, 174. Accetta le esibizioni di Francesco I re di Francia, e cede il castello di Milano. Carattere di questo Duca. Passa in Francia ove campa quindici anni. Muore iu Pa-rigi •>
      Sforza Francesco secondogenito di Lodovico il Moro, sesto duca di Milano di tal famiglia, e nono fra i duchi di quello Stato. Rimane orfano di madre in età di an-
      %
      ni quattro, 101. E condotto dal padre a rifugiarsi in Germania presso l'Imperatore, 104. Posposto dall'imperatore Massimiliano a Lodovico XII, i4i. È minacciato di morte dal fratello duca Massimiliano per rimotissi-mo sospetto. Sua moderazione* 166. È ricondotto alla corte imperiale dopo la rotta di Marignano, 174. Suoi diritti sul ducato di Milano sostenuti da' Milanesi e dal-l'Imperatore, 179. Primi congressi de' Milanesi per stabilirlo sul trono, 195. Dimora in Trento. L'Imperatore ed il Papa gli fanno un pingue assegno per assoldare gli Svizzeri, 196. È proclamato duca di Milano col nome di Francesco II, 202. Passa dal Tirolo in Lombardia con sei mila Tedeschi, indi nel Veronese, Mantovano e Pavese. Accolto in Milano con straordinario gi ub-bilo e con prove singolari di amore, 2o3. Trovasi in città

Storia di Milano Tomo Secondo di Pietro Verri Società Tipogr. de' Classici Italiani 1835 pagine 503

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