Storia di Milano di Pietro Verri

Pagina (505/516)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      DELLE COSE mila uomini., 128. Preso da' Francesi e condotto in Fran-
      eia, i5i.
      Sforza Cesare fratello naturale del duca Massimiliano, 153.
      Sforza Ermes , destinato ambasciatore a Napoli per chiedere Isabella d? Aragona in moglie a Gio. Galeazzo Ma-ria, 77.
      Sforza Francesco conte di Pavia , primogenito del duca Gio. Galeazzo. Passa dal castello^ di Pavia nella Francia. E creato Abate di Mar-moutiers, 85, 112. È condotto in Francia dal re Lodovico XII, fanciullo di otto anni, ove vive tranquillamente ed agiatamente come un ricco gentiluomo godendo l'Abazia suddetta, ivi.
      Sforza Gian-Paolo marchese di Caravaggio, fratello naturale dei duca Francesco li. Difende valorosamente Lodi , 286. Interviene a' funerali del duca suddetto, 525. Cavalca per Roma ad interporre gli uffìcj del Papa presso rImperatore per succedere al fratello nel ducato di Milano ; ma passando gli Appennini cessa di vivere, 527.
      Sforza Ottaviano vescovo di Lodi, cugino di Massimiliano duca di Milano. Si unisce al cardinale di Sion per la lega, i52. Entra in Milano come luogotenente del
      > ODuca, 155. E preso e tradotto in castello per ordine del cardinale di Sion, e per sospetto è torturatoconquattordici tratti di corda, 165. È tradotto in Germania , c passa a Roma , ivi.
      Sforzeschi. Loro armata entraNOTABILI 490
      nella Savoja, nel Delfìnato e nel Lionese. S'impossessa di Pierancisa, passa il Rodano, il Borbonese, e sottomette i collegati al Re di Francia , 5o. Stimati più che uomini, ivi. Il Papa abbandona i Veneziani e si unisce agli Sforzeschi , 76. Ricuperano Milano quasi senza spargimento di sangue. Ragioni politiche di tal felice conquista, 119.
      Sicilia, isola d'Italia, devastata da Arrigo II re di Francia,
      379-
      Siciliano Au^elo, autore della statua di Pio IV eretta nel Duomo di Milano, egregioscultore, 4°9-
      SIIly Bagli di Caen , tenente della compagnia d'Alencon, progetta d'inalveare il Tesino nel Gravellone , 222.
      Simonetta Francesco, chiamato Cicho, conserva la città di Milano tranquilla in mezzo alla scossa improvvisa della congiura contra Galeazzo Maria Sforza , 72. Ministro ed amico del duca Francesco , uomo di Stato e di molta virtù, ivi. Il duca Francesco risponde a chi gliene parla svantaggiosamente , che se egli morisse ne farebbe fabbricare uno di cera, ivi. Dispone di tutto come segretario di Stato in tempo della vedova duchessa Bona Intrico del piccol figlio, ivi. Reprime gli sforzi degli zii di Giovanni Galeazzo Maria per prendere le redini del comando. Li provvede abbondantemente del bisognevole. Fa carcerare un loro confidente , e scopre le trame di
      %


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1835 pagine 503

   

Pagina (505/516)






Francesi Fran- Cesare Massimiliano Ermes Napoli Isabella Gio Ma-ria Francesco Pavia Gio Pavia Francia Abate Mar-moutiers Francia Lodovico XII Abazia Gian-Paolo Caravaggio Francesco Lodi Roma Papa Imperatore Milano Appennini Ottaviano Lodi Massimiliano Milano Sion Milano Sion Germania Roma Savoja Delfìnato Lionese Pierancisa Rodano Borbonese Francia Papa Veneziani Sforzeschi Milano Italia Arrigo II Francia Pio IV Duomo Milano SIIly Bagli Caen Alencon Tesino Gravellone Francesco Cicho Milano Galeazzo Maria Sforza Francesco Stato Francesco Stato Bona Intrico Giovanni Galeazzo Maria Aragona Galeazzo Galeazzo Interviene Entra