Storia di Milano di Pietro Verri
DELLE COSE NOTABILI 499
Dà una festa da ballo ed un Turchi, padroni di Costanti-
nopoli, s? innoltrano versopranzo a Lodovico XII e sua corte entro sale posticcie lungo il corso di Porta Romana. Sua descrizione
succinta, i53, i34- Assiste a Lodovico XII contra i Veneziani, i38. Altro suo ritorno a Milano dalla Francia per invadere quello Stato, 159, 167. Trova il modo di evitare il passo di Susa, e guida Tarmata francese per Saluzzo, 168. Tenta d'introdurre presidio in Milano, e si ritira all'armata, ivi. Corre pericolo della vita nella battaglia di Marignano, 173. Sua astuzia per opprimere gli Svizzeri, 174. Sua invenzione per atterrire Massimiliano imperatore, 180. Obbliga i ricchi a prestare danaro al regio erario, 181. Invidiato dal Lautrec, 191. Accusato per sospetto al Re. Sono rinforzate le accuse dalla contessa di Chateau-Briant. Si presenta al Re a Parigi in età di ottani anni. Non è accolto dal Re. Si ammala gravemente. Risponde alle graziosita del Re, che sono tarde. Muore, ed è sepolto a Bourg de Chartres sotto Montlehery nel mdxviii. Sepolcri di sua famiglia da esso eretti in Milano. Sua iscrizione. Suo carattere ambizioso rovina della sua patria, ivi, 192, 193. Sua nuora e nipoti, figli del conte di Musocco, arrestati a Vigevano, 192.
Trivulzi Gian-Giacomo chiamato a difendere il Piemonte,
Trivulzi Teodoro, maresciallo, comandante de' Francesi in Genova, 280.
576.
la Grecia e la Dalmazia a danno de' Veneziani, 48. Ri-tirnnsi da Vienna, 5o3. Costretti a retrocedere siuo a Costantinopoli, 3oS.
uUlloa x\lfonso, scrittore della
Vita di Carlo V, 3g5.
Urbino ( d' ) duca Francesco Maria si ricovera in Monza, 204. Comanda le truppe dei Veneziani nella lega di Cu-gnac, 265. Prende Lodi, ivi. Occupa Lambrate, Monza e si avanza a Milano, 269. Accorre a far argine a' Tedeschi, 272, 27Ó. Difende Firenze, 275. Confermato nel ducato da Clemente VII per ordine di Carlo V, 5o3.
vValle (della) Bartolomeo, architetto idraulico milanese, 183. Suoi tentativi per un nuovo emissario, ivi.
Valentinois (duca di) interviene ad un pranzo dato nella corte di Milano a Lodovico XII, 110. I Francesi si adoperano per fargli possedere Imola e le altre città della Romagna a lui promesse, 102, 115.
Valeria (S.) casa di Convertite. Sua origine e durazione,32o.
Valtellina, tratto di paese ne' Grigioni^ occupata dai suddetti, 142. E di nuovo da essi acquistata, i52.
Vaprioterra nel Milanese. Francesi e Svizzeri ivi sotto il comando del Marchese di Saluzzo, 272.
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani 1835
pagine 503 |
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Pagina (511/516)
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